DAI RIFIUTI AGLI INCENDI: I POTERI SPECIALI VADANO ALLA CITTADINANZA

Dall’Ass. 100 Passi di Scicli, riceviamo e pubblichiamo:

“Accadde in passato con i rifiuti e finì nel più completo disastro che tutti abbiamo sotto gli occhi.
Le norme vigenti assegnano al Presidente poteri praticamente sconfinati, qual è dunque il senso di questo affidamento, da parte del Governo nazionale, a chi ha mostrato di non saper battere un chiodo sulla tragedia degli incendi?

Che cosa dovrebbe fare con questi speciali poteri un Presidente giunto ormai alla scadenza del suo mandato e che nulla ha saputo mettere in atto durante tutto il periodo del suo governo?

Siamo una regione a prevenzione zero, ripetiamo: a prevenzione zero, e questo è effetto di un malgoverno che rasenta il crimine istituzionale e che anzi quest’anno ha probabilmente superato il limite.

Perché se criminale è colui che appicca il fuoco, ancora più lo è quella istituzione che assume il 20 luglio chi avrebbe dovuto eseguire i lavori all’inizio della primavera, che tiene in tragico sotto organico gli uffici che dovrebbero redigere i progetti, che annuncia l’arrivo di centinaia di nuovi mezzi antincendio che per una gara sbagliata non arriveranno mai, che butta fumo negli occhi dei cittadini  (è proprio il caso di dirlo) con la magiche trovate invece di imporsi un lavoro serio e possibilmente in decoroso silenzio.

Sul doloroso versante degli incendi, come su quello indecoroso dei rifiuti, abbiamo bisogno di innovazione sociale, a cominciare da quella serietà istituzionale che ormai si è perduta. Le istituzioni regionali sono alla frutta, i poteri speciali vadano alla Cittadinanza, nelle forme previste dalla Costituzione e dalle norme vigenti in tema di Partecipazione Popolare.”

Ass. 100 Passi- Scicli

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