SCIMONELLO TORNA ALL’ATTACCO SULLA CASA DELL’ACQUA E LANCIA UN APPELLO ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Che fine hanno fatto le due “Casette dell’acqua” che dovevano essere realizzate, una nel parcheggio di Via Merano a Donnalucata e l’altra nella rotatoria di Via Ospedale, per consentire ai cittadini di approvvigionarsi di acqua potabile proveniente dalla rete idrica che offre ampie garanzie di tutela della salute essendo buona, sicura e ottima da bere, perchĂ© certificata da rigorosi controlli periodici dell’Asp, e di acqua gassata pagando un prezzo simbolico?

E che cosa ne Ăš stato della deliberazione n° 25 del 09/04/2019, votata all’unanimitĂ  dei consiglieri presenti in Consiglio comunale, su Ordine del giorno preparato appositamente dai consiglieri Guglielmo Scimonello (primo firmatario) e Lorenzo Bonincontro, per rendere possibile la realizzazione dell’opera?
Sull’argomento de “la Casa dell’Acqua” a Scicli, torna a farsi sentire, lanciando un appello all’Amministrazione comunale ed ai funzionari comunali che hanno seguito il progetto, l’ex consigliere-assessore, Guglielmo Scimonello.

“Considerando – aggiunge Scimonello – che era stata trovata persino un’azienda disponibile a provvedere gratuitamente all’installazione e che avrebbe portato benefici economici ai cittadini che avrebbero potuto prelevare acqua depurata, sicura, batteriologicamente controllata dall’Azienda sanitaria, prendendola liscia e gassata ad un costo simbolico di 6 centesimi il litro, ci si chiede perchĂ© il progetto sia stato lasciato in un cassetto.

L’installazione – prosegue l’ex amministratore comunale – apporterebbe concreti benefici dal punto di vista economico alle famiglie e all’ambiente riducendo, ad esempio, il consumo di bottiglie di plastica Pet giacchĂ© il prelievo annuo di 200mila litri d’acqua da un chiosco eliminerebbe circa 120mila bottiglie Pet da 2 litri, pari a circa 41mila chili di plastica e a 1500 chili di Co2 per la produzione e il trasporto.
Considerando il poco spazio necessario all’impianto – ribadisce Scimonello – la prevista e finanziata Casa dell’Acqua, sarebbe stata la prima realizzata sul territorio di Scicli. 

Invece, ad oggi, – termina Guglielmo Scimonello – Ăš possibile trovarne nei comuni limitrofi, come Modica, Marina di Ragusa e Ragusa, dove alla parole sono seguiti dei fatti con grande soddisfazione dei cittadini. A quando la Casa dell’Acqua anche a Scicli?”.

Guglielmo Scimonello

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