Presentato il libro di Franco Ragazzo. Storia e documenti per conoscere meglio la città tra i primi dell”800 e i primi decenni del ‘900.

Il libro di Franco Ragazzo, “Storie di assistenza e beneficenza” presentato ieri sera nell’ambito delle Conversazioni a Scicli a cura del Brancati, non è è soltanto un libro di documentazione archivistica, bensì un compendio di storia di Scicli, che abbraccia oltre un secolo (tra il 1818 e i primi decenni del 1900). Può essere questo il sunto della piacevolissima “intervista” che i proff. Paolo Militello e Giuseppe Pitrolo hanno intavolato con l’autore. Autore ancora una volta sornione e ironico in tanti passaggi, ma sicuro nelle datazioni di vicende che hanno avuto a che fare con la cosiddetta beneficenza nel paese e soprattutto nel collegamento delle carte e dei testi rintracciati nei vari archivi storici della città e della provincia. Storie di potere tra gruppi di personaggi e famiglie nobiliari o benestanti, ma anche storie di vita e di “povertà” materiale e sociale di gran parte della popolazione. Un lavoro serio di documentazione, che pone le basi per ulteriori analisi dei due secoli che la città si lascia alle spalle. Insomma come eravamo- o meglio – come stava il popolo e come stavano , cosa facevano le classi dirigenti. Un tempo in cui le Opere Pie erano un gran numero di realtà visive e operanti per l’assistenza alimentare ma anche per la stessa educazione di ragazzi e ragazze dei cosiddetti meno abbienti.

Nel libro, 400 pagine tra documenti e ricostruzioni storiche, il lettore “troverà- come scrive ed ha detto l’autore- parole eintere frasi dei documenti consultati. Vi compiano spesso termini e costruzioni grammaticali non più in uso che tuttavia mantengono una loro efficacia, se non fascino, nel contesto dei luoghi e dei momenti storici. Il tempo come periodo in cui succede qualcosa riguarda anche l’evoluzione del linguaggio”.

Il libro si può acquistare nella sede del “Brancati”; è un’Edizione del Giornale di Scicli, ed ha visto la compartecipazione di BAPR e di Confeserfidi Scicli.

F.C.

(Foto di Bartolomeo Mililli).

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