QUEL SINDACO SOLO CHIACCHIERE E DISTINTIVO!

Poverino il nostro Sindaco, c’è uno in città (uno solo, pensa te…. ) che non gli fa applausi o non lo adula, ma pone domande sul reale stato di salute dell’ente comunale, su come prosegue veramente l’attività amministrativa e non si affida semplicemente ai suoi comunicati stampa che, troppo spesso, fanno solo chiacchiere. Perché dopo quattro anni il bluff lo abbiamo capito tutti; una cosa sono le chiacchiere che Giannone fa (tante), un’altra sono i fatti (pochi).

Così “il nostro” si mette in modalità “vittima”(dice di essere perseguitato ossessivamente) e, dopo l’aggiornamento sul covid, comincia uno dei suoi turpiloqui. Ovviamente nulla risponde sul merito delle questioni che gli vengono poste. Sul perché – nel finire dell’anno -non c’è ancora il bilancio di previsione 2020 ma, anzi, dopo l’articolo è arrivato un Commissario ad acta per il consuntivo 2019. Su dove sono andati a finire i 200 mila euro che in primavera aveva promesso ad aziende sciclitane ma, anzi, dopo l’articolo registriamo una protesta di lavoratori davanti al Municipio della città. Sul perché due consiglieri comunali gli chiedono conto e ragione della situazione politica ma, anzi, dopo l’articolo prendiamo atto che gli stessi consiglieri di maggioranza, in consiglio comunale, gli votano contro e bocciano due provvedimenti. Nulla di tutto ciò, anzi il “nostro” si esprime pure in maniera volgare e parla di “notizie del tutto infondate su rimpasti, rimpastini e cazzate varie” (riporto testualmente).

Ci fermiamo qui per carità di patria. Non commentiamo neppure gli apprezzamenti personali (mettiamola così) perché Giannone, quando va in difficoltà, ha uno stile davvero scadente (volutamente utilizziamo un eufemismo). Una cosa però gli ribadiamo con assoluta chiarezza e franchezza: con il suo linguaggio ed i suoi atteggiamenti non intimorisce nessuno di noi! Dello stile che utilizza ce ne facciamo una ragione, ma le notizie – nell’interesse della città – quelle continueremo a darle. Tutte. Anche quelle che non gli stanno bene!

Marco Causarano

Lascia un commento