Ospedale Busacca: il Direttore sanitario Bonomo ci riprova ancora…

I movimenti politici Start Scicli, Cittadini per Scicli e Città Aperta esprimono preoccupazione ed incertezza sul futuro dell’Ospedale Busacca di Scicli. Si apprende infatti che il Direttore Sanitario Dott. Bonomo ha firmato una disposizione di servizio per la mobilità di personale infermieristico dal reparto di lungodegenza di Scicli presso l’U.O. di Medicina di Modica. Questa decisione prelude forse ad altri trasferimenti? Sono i primi passi per il definitivo smantellamento dell’ospedale Busacca? Vogliamo ricordare al direttore generale Dott. Ficarra che egli ha assunto precisi impegni in diverse occasioni di confronto, in primis con il Consiglio Comunale, poi con la delegazione dei capigruppo e per finire con il Sindaco Giannone,  rivolti ad una maggiore attenzione per migliorare la qualità dell’intera offerta sanitaria dell’Ospedale Busacca, cosi come previsto dal piano sanitario regionale, che appare opportuno rammentare a quanti dovrebbero applicarne le direttive e che di seguito si riporta in sintesi.

  1. Un’unità semplice di Medicina generale con 10 posti letto;
  2. Un’unità semplice di Chirurgia generale con 4 posti letto;
  3. Un’unità semplice di Lungodegenza con 24 posti letto;
  4. Un’unità semplice di Recupero e Riabilitazione funzionale con 34 posti letto;
  5. Un servizio di Anestesia;
  6. Un servizio di Dialisi;
  7. Rifunzionalizzazione del Pronto Soccorso con possibile trasformazione in Punto di Primo Intervento;
  8. Ambulanza di primo Soccorso con Medico a bordo;
  9. Mantenere e potenziare tutti gli ambulatori già esistenti;
  10. Apertura dell’I.R.C.C.S. Neurolesi “Bonino Pulejo” di Messina.

Siamo lontanissimi dal raggiungimento degli obiettivi prefissati, anzi siamo sempre più convinti che stiamo andando nella direzione opposta.

Per questa ragione, decisioni come quest’ultima testimoniano ancora una volta come Scicli sia a servizio continuo in termini di personale ospedaliero, e non solo, per altre strutture dell’ASP ragusana. Pertanto chiediamo agli organi dirigenziali dell’ASP di chiarire meglio le scelte fatte e soprattutto se gli impegni presi nei confronti della città e le decisioni adottate con il piano sanitario regionale dal precedente governo saranno rispettate. Ci batteremo affinché il piano regionale di riordino della rete ospedaliera sia applicato nella sua interezza.

Start Scicli, Cittadini per Scicli e Città Aperta.

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