LA DENUNCIA E L’OLTRAGGIO. Firmato PD Scicli.

LA DENUNCIA E L’OLTRAGGIO

Stentavamo a credere che davvero la pubblicazione di un video goliardico da parte di un cittadino potesse aver determinato un’indagine giudiziaria, ma il Comune di Scicli, sul il proprio profilo ufficiale, ha confermato che la Polizia Locale ha denunciato un cittadino per aver leso l’onore e il prestigio del corpo di polizia municipale e del sindaco attraverso il suo profilo social.

La questione non attiene alla condotta tenuta, se integri o meno una fattispecie di reato, quanto alla reazione dei soggetti lesi (Polizia Municipale e sindaco) rispetto ad un atto che si inquadra nello scherno satirico, piuttosto che nell’oltraggio. E lo stesso fatto che ne sia stata data notizia attraverso il profilo ufficiale del Comune, legittima il dubbio che dietro la denuncia dei fatti ci sia la chiara volontà dell’amministrazione di perseguire penalmente il fatto.

Che questa amministrazione sia esageratamente insofferente ad ogni genere di critica, lo abbiamo visto, ma che adesso l’autorità politica ricorra a quella giudiziaria di fronte ad un atto di mero sberleffo, vi si coglie una malcelata la volontà di punire le “intemperanze”, rieducare il “reo”, paventare il potere punitivo come supplenza alle proprie mancanze.

Pensiamo invece che ad offendere le istituzioni sia piuttosto l’illegalità più o meno diffusa, la disparità di trattamento riservata ad una cerchia o categoria di persone, il malfunzionamento del recupero dei tributi, o di settori come urbanistica e rifiuti, che hanno la responsabilità della tutela del territorio. La città trarrebbe immenso vantaggio se la Polizia Municipale individuasse e denunciasse, invece, coloro che scaricano abusivamente i reflui fognari a mare, o chi quotidianamente appicca fuochi per smaltire illegalmente materiali vari, o chi offende il nostro territorio con l’abbandono indiscriminato di rifiuti.

Partito Democratico Scicli

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