Judo: Filippo Cicciarella sfiora la medaglia ai campionati italiani juniores 2018.

Si è svolta sabato 12 e domenica 13maggio presso il PalaPellicone del Lido di Ostia la finale della Coppa Italia Juniores. La judo club Koizumi Scicli non si ferma più e guarda sempre più in alto e ancora una volta lo fa con il giovane judoka,ma sempre più conosciuto per le sue eccezionali doti judoistiche e gli ottimi risultati ottenuti, Filippo Cicciarella che ancora cadetto categoria 60 kg, reduce da una medaglia di bronzo al tricolore cadetti, con il suo M° Maurizio Pelligra decide di partecipare al campionato italiano juniores 2018 per mettere ancora una volta in luce le capacità che sotto la guida del suo maestro è riuscito ad acquisire. Sul tatami di gara l’atleta dopo un primo incontro andato male, si è distinto per bravura e per la sua fine tecnica affrontando con sicurezza e determinazione tutti gli avversari che il tabellone di gara gli ha riservato di volta in volta, ritrovandosi a disputare la finale per il terzo e quinto posto dove nonostante fosse Filippo Cicciarella a dominare il combattimento proprio quando lo stesso Cicciarella affonda una spettacolare tecnica che sembrava avergli regalato il punto della vittoria, la stessa viene considerata, a giudizio dell’arbitro, irregolare causando la squalifica dell’atleta che con l’amaro in bocca si accontenta di un quinto posto che in una competizione che, sottoliniamo, non riguarda la sua categoria, ma quella di atleti più grandi e con più esperienza non fa che confermare la bravura di questo giovane atleta. Prossimo importante appuntamento per Filippo Cicciarella in Portogallo in occasione della “European Cup”.

Grande soddisfazione quella espressa dal M° Maurizio Pelligra che con orgoglio sottolinea come Filippo Cicciarella ed il resto dei ragazzi della Koizumi hanno cominciato a fare judo giocando e divertendosi e, seguendo i consigli del loro Maestro, sono riusciti, con tenacia e duro lavoro, a ricavarsi un posto di primo piano nelle competizioni sia nazionali che internazionali.

 

 

Lascia un commento