I Centri per persone con disabilitร  possono riaprire, ma mancano i Piani territoriali regionali!

โ€œLe persone con disabilitร  e i loro familiari hanno finalmente qualcosa da festeggiare. รˆ infatti arrivato il momento di riaprire i centri diurni, chiusi da inizio marzo a seguito della diffusione della pandemia di Covid-19. โ€œ Cosรฌ commenta la coordinatrice provinciale di Italia Viva Marianna Buscema.โ€ La notizia รจ certamente positiva perchรฉ era attesa con impazienza. In queste settimane infatti le famiglie con persone disabili non hanno nรฉ urlato nรฉ protestato, perchรฉ sono abituate a convivere con situazioni di emergenza, ma i due mesi di presa in carico h24 sono stati molto duri. Ma se da un lato cโ€™รจ una notizia positiva dallโ€™altro, emerge che mancano i Piani territoriali regionali (Ptr), ovvero gli strumenti amministrativi o protocolli che permettono alle Regioni di applicare le disposizioni arrivate da Roma per permettere lโ€™effettiva riapertura in sicurezza. Nella nostra Provincia il grido di allarme arriva da varie associazioni alcune delle quali hanno scritto agli organi di competenza sottolineando che al momento non sono stati scritti dei protocolli specifici e che sono quanto mai urgenti e necessari per permettere di svolgere a tutti la loro attivitร  in modo sereno. Le organizzazioni chiedono che venga fatta subito assoluta chiarezza sui protocolli da seguire e di non vedere i soliti tristi scaricabarile tra le istituzioni!
Noi, da parte nostra,conclude la coordinatrice di Italia Viva, cercheremo di accendere i riflettori sulla problematica affinchรฉ la nostra Regione se ne faccia carico come prioritร  immediata, giร  รจ stata interessata la nostra deputazione regionale che si farร  carico di seguire la situazione e insieme stiamo giร  mettendo a punto proposte concrete per accelerare lโ€™Iterโ€.

Marianna Buscema,

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