Turismo: a Scicli ieri sera la conclusione del brainstorming promosso dal GAL Terra Barocca.

Sette tavoli, due in più di quelli preventivati inizialmente, a seguito della grande partecipazione dal basso che si è registrata ieri a Scicli a conclusione delle cinque sessioni in brainstorming promosse dal GAL Terra Barocca per analizzare la progettualità dei Comuni rispetto al bando 7.5 che prevede dei fondi destinati esclusivamente agli enti pubblici per il miglioramento dei servizi di accoglienza turistica. Gli appuntamenti hanno preso il via lunedì scorso a Modica per poi spostarsi a Ispica, Santa Croce Camerina, Ragusa e infine Scicli dove l’Amministrazione comunale, rappresentata all’incontro dal sindaco Enzo Giannone, dal vicesindaco Caterina Riccotti La Rocca e dagli assessori Viviana Pitrolo ed Emilia Arabito, ha presentato un progetto che permetterà di valorizzare gli ambienti del primo piano del palazzo comunale di via Mormina Penna. Si tratta di ambienti che si trovano proprio di fronte alle stanze adibite al “commissariato di Montalbano” e che saranno destinati ad infopoint turistici oltre a permettere l’abbattimento delle barriere architettoniche con un accesso da via Duca D’Aosta. Il progetto prevede anche il ripristino dei servizi igienici pubblici e la creazione di uno spazio polifunzionale nella chiesa di Santa Teresa. Coordinati dal facilitatore del GAL, Nicola Cerpelloni, e con gli interventi del docente universitario Marco Platania e del direttore del GAL, Salvatore Occhipinti, tutti gli operatori partecipanti hanno analizzato il progetto mettendo in risalto i punti di forza, le criticità, le possibili soluzioni tese al miglioramento. E proprio a Scicli si terrà il prossimo incontro promosso dal GAL Terra Barocca in collaborazione con il Comune per illustrare i due bandi attinenti la misura 6.4.C dedicati, con risorse di quasi due milioni di euro, ad imprese extra-agricole per attività in ambito turistico. L’appuntamento è stato già programmato per il prossimo 30 gennaio alle 18,30 a Palazzo Spadaro.

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