Senza dehors in centro i pubblici esercizi di Scicli possono chiudere. Scende in capo la Confcommercio di Scicli.

Da parte della Sezione di Scicli della Confcommercio, Riceviamo e pubblichiamo:

“Scicli è una città turistica. E come tale non può permettersi di perdere i dehors e il servizio di intrattenimento in centro storico. Si rischia un grosso passo indietro. E’ quanto afferma il presidente sezionale Confcommercio Scicli, Daniele Russino, dopo avere appreso del diniego, da parte degli uffici comunali competenti, riguardante il rilascio della Scia necessaria per l’allestimento dei dehors. “Assieme alle altre associazioni di categoria cittadine – prosegue Russino – stiamo valutando in che modo potere formare un fronte comune per cercare di convincere l’amministrazione comunale a cambiare direzione. Anche perché, considerato il fatto che tra poco ci sono le elezioni amministrative, questa fase di stallo rischia di protrarsi sino a luglio. E non ce lo possiamo permettere”. “Non se lo possono permettere di certo attività – sottolinea Sergio Magro, incaricato del coordinamento provinciale Fipe Ragusa, la federazione dei pubblici esercizi – che arrivano da due anni di pandemia, contrassegnati da alti e bassi, senza alcuna certezza per il futuro, e che adesso speravano nella prossima stagione estiva per cercare di recuperare qualche vuoto, fermo restando che tutto quello che è andato perduto non potrà più essere colmato. Si è venuta a creare una situazione ingarbugliata e poco piacevole e adesso speriamo che non ci siano dissapori di carattere politico ad alimentare tutta questa vicenda di cui, invece, gli unici a farne le spese saranno gli operatori economici. E noi non vogliamo che accada”.

Il Presidente Daniele Russino

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