Scicli primo comune degli iblei ad aderire alla Rete Sicilia Sud Est

Il Comune di Scicli è il primo ente pubblico degli iblei ad aver aderito alla Rete Sicilia Sud Est, coordinamento di imprese, associazioni, istituzioni nato nell’emergenza con gli obiettivi di proteggere le imprese e di organizzare la ripartenza dei territori turistici, che ha inviato il 7 maggio, ai ministri dei Beni culturali, Dario Franceschini, dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli e per il Sud, Giuseppe Provenzano, un documento in 10 punti come memoria unitaria del territorio. Per la prima volta una rete di territorio, nata oltre i confini amministrativi e settoriali, si presenta come soggetto unitario, interlocutore del governo nazionale e regionale, ritenendo che la crisi del Covid-19 sia occasione fondamentale per costruire aggregazione per l’emergenza e per la ripartenza.

In 10 punti il Manifesto chiede misure urgenti e specifiche, e indica le leve per il rilancio. Tra le leve per ripartire: investimenti e impegni per la riqualificazione dell’offerta e dei territori, con una seria politica dei servizi e una messa a sistema degli asset strategici (patrimonio, ambiente, mondo enogastronomico e agroalimentare); il sostegno alle reti di impresa e alle buone pratiche delle aziende. Il documento contiene proposte per il sostegno al turismo di prossimità e interno nei prossimi mesi e individua il tema del marketing di territorio e della comunicazione altamente qualificata e aggiornata, strumenti che riteniamo fondamentali per il rilancio.

Tra i firmatari i Sindaci di Siracusa, Francesco Italia; di Avola, Luca Cannata; di Portopalo, Gaetano Montoneri; di Ferla, Michelangelo Giansiracusa; di Sortino; Vincenzo Parlato; reti di imprese e professionisti come il Consorzio CCN Marzamemi, l’Associazione Albergatori Noto, l’Associazione guide del Val di Noto; Associazioni culturali e ambientaliste. E naturalmente il Sindaco di Scicli, Enzo Giannone.

 

 

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