Il Cordoglio per la scomparsa di Piero Guccione

Piero Guccione, Scicli e l’impegno civile

 Piero Guccione è stato molto più di un pittore di fama mondiale. Per Scicli ha rappresentato la figura dell’intellettuale impegnato nel civile, in maniera concreta e fattiva. Il sindaco Enzo Giannone e l’amministrazione comunale esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa del pittore che diede vita al “Gruppo di Scicli”, ricordando le doti di personaggio del mondo della cultura che ha contribuito, con la propria generosità, a finanziare campagne per la pulizia del territorio, contro il randagismo, per sostenere l’editoria locale e l’edizione di libri, che senza Piero Guccione non sarebbero mai nati. Piero Guccione fu anche, in una felice quanto breve stagione della Politica a Scicli, assessore alla cultura della giunta presieduta dal preside Pino Lonatica. In quella amministrazione era presente, nella veste di giovane assessore, l’attuale sindaco di Scicli. Piero Guccione ha legato il suo nome a Scicli in maniera non scindibile, dando testimonianza di amore per la propria terra, e per le proprie radici. Dire Guccione, nel mondo, ha significato dire Scicli, e questo ha portato lustro, prestigio, fama alla città di suo padre, umile sarto che insegnò a Piero l’arte del disegno. Il Comune ha deciso di destinare l’ex Convento del Carmine a sede della nascitura Fondazione per ricordare l’opera del Maestro. L’amministrazione comunale allestirà la Camera ardente per l’ultimo saluto a Piero Guccione a Palazzo Spadaro, martedì 9 ottobre, dalle 9 alle 18. Al termine, in via Mormina Penna, si terrà un rito funebre civile con l’allocuzione del primo cittadino.

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L’Ass. Paolo Ferro

L’Associazione Pro-disabili Paolo Ferro, che dal 1990 svolge attività per i diversamente abili a Scicli, esprime sentito dolore per la scomparsa dell’artista Piero Guccione. Se l’Associazione è rimasta in vita fino ad oggi, infatti, è anche grazie al Maestro e alla sua sensibilità per le fasce più deboli. Alla fine degli anni 90 Guccione donò all’Associazione, che oggi svolge attività due volte la settimana nel retro di Palazzo Mormino a Donnalucata, una litografia intitolata “Il Carrubbo”. I proventi ricavati dalla vendita dell’opera hanno contribuito a mantenere in vita l’associazione per almeno un decennio. L’associazione pro-disabili Paolo Ferro oggi a Scicli è una delle rare realtà che si occupa di diversamente abili garantendo un servizio ludico-ricreativo per due volte la settimana. “Siamo profondamente riconoscenti a Piero Guccione che ha sempre dimostrato grande sensibilità e interesse verso la nostra Associazione, con l’umanità tipica di una grande persona prima che un grande artista”. A dichiararlo Dora Pisani, anima della Paolo Ferro, a lei si uniscono il presidente Carmelo Mandarà, tutto il consiglio direttivo e lo staff dell’Associazione.

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Il Cordoglio dell’On. Ragusa

La scomparsa di Piero Guccione lascia un vuoto immenso nel mondo dell’arte. Da sciclitani, questo peso lo sentiremo ancora di più. Inutile dire che cosa il Maestro abbia rappresentato, rappresenta e rappresenterà ancora di più in futuro per la nostra città. Ecco perché, nei prossimi giorni, mi farò portavoce di un sentire comune della collettività sciclitana chiedendo al sindaco di intitolare a Guccione uno spazio, una sala pubblica oppure una via affinché, anche da questo piccolo gesto, la sua memoria possa rimanere imperitura per le generazioni a venire.

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Dal Sindaco di Modica, Abate

 Con la scomparsa di Piero Guccione ci lascia uno dei vertici più alti e lirici dell’arte contemporanea.

E’ stato, attraverso i suoi dipinti e le sue incisioni, cantore raffinato ed esclusivo di una mediterraneità espressa con i profondi e inarrivabili azzurri del mare e con i colori intensi della sua Sicilia e del nostro territorio assurti a musa ispiratrice di un’arte profonda e inarrivabile. La Città di Modica gli è particolarmente grata nutrendo riconoscimento e devozione per lo spettacolare dipinto che sovrasta il plafond della platea del Teatro Garibaldi, donato gratuitamente dal Maestro e da altri pittori del “Gruppo di Scicli”, in occasione della sua riapertura. Ricordo con amicizia e affetto l’omaggio che Modica gli ha voluto riservare il 22 maggio del 2015 in occasione della sua mostra “Lo Stupore e il mistero del Creato” inaugurata nell’ex convento del Carmine. Quello fu un atto d’amore verso la nostra città di un’artista semplice e umile che ha lasciato su questa terra la testimonianza più vera e autentica della sua esistenza.

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Da Emilio Portelli

Piero Guccione non è più!

Non è più con noi Piero, uomo buono, leale, gentile, generoso, umile quanto Grande.

Non godremo più del suo sorriso, del suo sguardo mite.
Non godremo “l’estasi” della sua Pittura.
Piangono e piangeranno Piero tutti coloro che l’hanno amato.
Arrivederci Amico mio.
(Emilio Portelli)
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Dai Consiglieri 5 Stelle (Libero consorzio comunale di Ragusa)

“Esprimiamo profondo cordoglio per la perdita di Piero Guccione. Un Maestro dell’arte contemporanea che ha portato in tutto il mondo i colori e la luce della terra di Sicilia, della sua amata Scicli, e dato lustro con la sua opera all’Italia intera”: Così i parlamentari e i consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle del Libero Consorzio  Comunale di Ragusa.

 

 

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