Grazie alla Regione Siciliana il Comune di Scicli edita un grande volume sulla storia della città

È stato dato alle stampe il volume “Scoprire Scicli, Discover Scicli”, edito dal Comune di Scicli grazie a un contributo dell’Assessorato regionale ai Beni culturali della Regione Siciliana retto da Francesco Paolo Scarpinato. Si tratta di un libro di 208 pagine sulla storia di Scicli: un testo, con un ricchissimo corredo fotografico, che rappresenta lo stato dell’arte sulla storia della città e sulla sua dimensione culturale e sociale oggi.

Il grande libro, in inglese e italiano, rappresenta la maggiore operazione editoriale mai messa in campo dall’Ente pubblico sciclitano. Lo scorso novembre l’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana ha riaperto i termini del bando di cui al D.A. n° 13 del 20/02/2023 con il D.A. n° 121 del 16/11/2023. Il Decreto disciplinava le modalità di accesso per Enti Pubblici e Associazioni private che intendessero proporre idee e progetti nel campo delle attività culturali, artistiche e scientifiche di particolare rilevanza. Il Comune di Scicli in novembre ha partecipato al bando proponendo la stampa di un volume illustrato, con testi bilingue (italiano e inglese) dal titolo “Scoprire Scicli”.

Grazie anche all’impegno dell’on. Giorgio Assenza, la Regione ha approvato il progetto editoriale, presentato dagli uffici cultura e turismo del Comune in pochissimi giorni. Il volume si compone di 208 pagine del formato 24,5x31cm con 200 fotografie a colori che raccontano la città da un punto di vista turistico e culturale.

Il libro ha un primo capitolo dedicato alla descrizione del territorio, della sua orografia e geografia; il secondo capitolo dedicato al fenomeno cineturistico dei luoghi della fiction televisiva “Il Commissario Montalbano”, serial Tv in gran parte girato a Scicli; il terzo capitolo dedicato ai giacimenti culturali della città, dalla architettura religiosa a quella nobiliare; il quarto capitolo alla esperienza della architettura rupestre, al famoso aggrottato di Chiafura di cui si occuparono fra gli altri Pier Paolo Pasolini e Renato Guttuso; il quinto capitolo alle eredità immateriali, alle feste religiose e alle tradizioni gastronomiche e alle usanze della comunità locale; il sesto capitolo alla fascia costiera, che si estende per 20 chilometri di costa puntellati da quattro diverse borgate rivierasche.

La prima tiratura del libro è di 500 copie, stampate in quadricromia su carta patinata opaca da 200 grammi, che saranno date a personalità, studiosi e illustri ospiti di Scicli.

I testi sono di Paolo Nifosì, Giuseppe Pitrolo, Franco Causarano, Giovanni Portelli e Giuseppe Savà. Le foto sono di Luigi Nifosì.

Il Responsabile Unico del procedimento per conto della Regione è il professor Saverio Scerra, della sezione beni archeologici della Sovrintendenza di Ragusa.   La stampa è stata realizzata con la più importante macchina in Sicilia, la Heidelberg Speedmaster XL 105-8, presso Effe Grafica Fratantonio a Pachino, offset che lavora a otto colori e rappresenta lo stato dell’arte in materia tipografica. Il libro sarà presentato venerdì 1 marzo alle 19 a palazzo Spadaro alla presenza del sindaco Mario Marino e degli autori.