Dolore per la scomparsa del giornalista Gianni Molè. Muore, purtroppo, di coronavirus.

E’ con grande tristezza che diamo notizia della morte di Gianni Molè, segretario provinciale dell’Assostampa ragusana. La scomparsa stamane all’Ospedale di Vittoria dove era ricoverato per essere risultato positivo al coronavirus. Le condizioni di salute sono peggiorate improvvisamente e a nulla è valso il trasferimento in terapia intensiva. E’ morto nella sua Vittoria.

Giornalista di grande valore e tenacia, Gianni Molè nasce e si distingue già all’esordio nel  giornalismo sportivo; tra i primi in provincia a dare senso alla professione nelle emittenti televisive che andavano sorgendo negli anni 80 in provincia di Ragusa. Poi il suo impegno negli uffici stampa di alcune Istituzioni pubbliche, già  responsabile dell’Ufficio stampa dell’ex Provincia di Ragusa (oggi Libero consorzio dei Comuni iblei) e attualmente capo di gabinetto nello stesso Ente. Ma Gianni Molè era soprattutto il professionista leader del Sindacato dei giornalisti ragusani; un incarico che da vari decenni ricopriva con saggezza ed esaltanti risultati.

Per chi scrive e per il Giornale di Scicli era punto di riferimento sicuro nelle difficoltà o in quelli che potevano essere  problematici alcuni rapporti con l’Ordine. Lui mediava e risolveva le incomprensioni. Amico vero, insomma, oltre che collega. Amicizia quarantennale,  carattere schietto e sincero, persona di grande umanità, attento alla quotidianità di un territorio difficile come quello vittoriese e ragusano. Ogni anno era un evento per noi giornalisti – grazie a lui- la celebrazionea Scicli del patrono San Francesco di Sales. Un’occasione per parlare tra noi, rivedersi fuori dagli schemi e oltre le appartenenze. Gianni riusciva a mettere tutti d’accordo. Lui credeva in quel che faceva.

Perdiamo un giornalista di grande saggezza, un amico di sicura fiducia.

F.C.

-Alla moglie e alle figlie il cordoglio sincero della Redazione del GdS.

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