Chiafura: dibattito concreto sulla fruibilità dei percorsi pedonali. Ma c’è anche un progetto generale da seguire e rendere esecutivo.

Interessante dibattito ieri sera a Palazzo Spadaro. “Operazione verità su Chiafura”, per iniziativa dell’Amministrazione comunale. Partecipazione ad alti livelli tra relatori e pubblico, cosìchè la discussione è stata diretta e concreta sull’argomento, nonostante tentativi di fuoritema da parte di politici. Il prof. Fabio Cafiso, ingegnere palermitano che progettò e diresse i lavori per la messa in sicurezza del sito tra il 2002 e il 2004, ha chiarito lo stato di salute dell’area e – cosa molto importante- ha suggerito come poter operare per rendere fruibili quantomeno i percorsi pedonali. Sulle grotte ha subito chiarito che il suo progetto non si è occupato di restauro e messa in sicurezza delle stesse, bensì salvaguardare – e quindi diminuire il rischio – dell’abitato che confina con il quartiere rupestre.  Cafiso, però, ha anche detto che nell’ultimo decennio è venuta meno la manutenzione delle strutture attivate con il cosidetto ingabbiamento, quindi se si vuole aprire alla fruizione bisogna verificare lo stato di salute dell’impianto. Su ciò è intervenuto il Sindaco Giannone, che sostanzialmente ha accolto la tesi del tecnico, anzi in chiusura ha preso l’impegno di operare amministrativamente in tal senso.

Durante il dibattito, molto interessante la relazione del prof. Alessandro Lutri, sul progetto originario per il recupero di Chiafura (si può intervenire con piccoli passi, ma tenendo ben presente il piano generale dell’opera e la stessa destinazione d’uso, attivando anche la partecipazione dei privati); su una visione generale e allargata alle colline della Santa Cassa e della Croce ha insistito il prof. Pietro Militello, riferendosi ai tanti ritrovamenti di natura storica e archeologica nel territorio. Sul Castello dei Tre Cantoni e sulla validità di un’azione concreta di fruizione è tornato il prof. Giovanni Distefano, Sovrintendente del Polo museale in provincia di Ragusa. Coinvolgente la relazione letteraria del prof. Giuseppe Pitrolo. Citazioni di passi antologici di autori illustri che si sono occupati di Chiafura, quasi un amarcord di scritture, che diventano percorso di letteratura attorno ad un luogo ormai riconosciuto patrimonio della cittadinanza tutta. L’Assessore Viviana Pitrolo ha dato delle risposte relativamente ad alcuni interrogativi posti da consiglieri comunali di opposizione (il ritardo sulla peg poteva evitarselo). L’on. Orazio Ragusa è tornato a riferirci del suo amore per la città natale, l’attaccamento al luogo e i soldi che si possono perdere per la Collina della Croce e per la piscina.

Franco Causarano

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