Ass. 100 PASSI – SCICLI: L’Amministrazione revochi la pratica urbanistica di via Argo a Donnalucata e informi l’Assessorato Regionale.

Riceviamo e pubblichiamo:

“Il Gruppo 100 PASSI di Scicli chiede che l’Amministrazione cittadina proceda alla revoca immediata della proposta di riqualificazione urbanistica dell’area di via Argo di Donnalucata avanzata dalla Ditta Edilconti nel 2015 e inviata nel 2019 all’Assessorato Regionale Ambiente. Chiede altresì che l’Amministrazione informi con altrettanta tempestività la Commissione Regionale per le valutazioni ambientali VAS di non procedere ulteriormente nei propri lavori, per ragioni di salute pubblica ed ambientali connesse all’adiacenza con il Pozzo Dammusi, nonché con motivazioni di natura urbanistica connesse con la mancata scadenza del vincolo che grava sull’area. Scicli viene a sapere dell’intera vicenda di via Argo perché la “Commissione VAS” prescrive al Comune di Scicli la pubblicazione degli atti sul sito comunale. Dalla disamina della documentazione disponibile emergono molteplici circostanze, tutte molto gravi. La Commissione,infatti, rileva nel documento inviato dal Comune di Scicli – il cosiddetto Rapporto Preliminare Ambientale – una ventina di irritualità che già prese singolarmente appaiono in grado di danneggiare l’intero impianto del Rapporto. Appare evidente che il Rapporto è stato inviato all’Assessorato dal Comune di Scicli senza operare alcun serio controllo sulle affermazioni contenute nel documento stesso, spesso fuorvianti e a volte molto distanti dalla realtà delle cose. Desta ulteriori perplessità  l’invio del Rapporto su carta intestata del Comune, seppure con la firma del “consulente” del soggetto proponente, ovvero la ditta Edilconti. Di certo, la pratica per un insediamento di 370 appartamenti e per 1500 persone, quasi la metà della popolazione residente a Donnalucata, avrebbe dovuto meritare ben altra attenzione da parte del Comune di Scicli. Ma il peggio deve ancora venire, in quanto alla Commissione VAS non è stata messa in grado di assumere due circostanze che da sole avrebbero dovuto determinare il blocco della pratica da parte del Comune e, riteniamo, il respingimento da parte della Commissione stessa. Infatti, nel Rapporto inviato dal Comune di Scicli non si legge l’esistenza del Pozzo Dammusi, che anzi viene denominato con la neutra dicitura di “Immobile di proprietà Comunale”. Riteniamo che qualora si fosse messo in evidenza che “l’immobile” era in realtà il pozzo che rifornisce di acqua potabile Donnalucata e Cava D’Aliga, la pratica non avrebbe mai potuto e dovuto andare avanti. Il Rapporto è manchevole anche in un secondo punto, quando riporta che il lotto è classificato come “Verde Pubblico” del vigente PRG di Scicli con i vincoli preordinati all’esproprio decaduti per decorrenza termini quinquennali di cui all’art. 9 co. 2 D.P.R. 08.06.2001.  Invece, i vincoli non sono decaduti, in quanto nella zona contrassegnata nel PRG con la lettera “F” essi sono di natura conformativa e pertanto non soggetti a decadenza. L’aspetto grave della vicenda è che il Comune di Scicli è perfettamente a conoscenza della mancata decadenza di tale tipo di vincoli, se non altro perché chiaramente dichiarato da una sentenza del Tribunale Amministrativo, sezione del Catania, che su un caso analogo verificatosi nel 2018 dà ragione al Comune di Scicli negando, per l’appunto, la decadenza dei vincoli. Altra grave manchevolezza che avrebbe dovuto impedire l’invio della pratica all’Assessorato Ambiente, è l’assenza, nel Rapporto Preliminare, della verifica dei requisiti minimi degli standard necessari per consentire la riqualificazione, mentre uno degli scopi fondamentali del Rapporto è proprio tale verifica.

Alla luce di quanto sopra, l’Amministrazione procedente (L’Amministrazione di Scicli) ritiri l’istanza del proponente, informando la Commissione dei motivi per i quali la richiesta di riqualificazione urbanistica per l’area di via Argo non doveva essere trasmessa all’Assessorato Regionale e per i quali la disamina per l’assoggettabilità non avrebbe dovuto nemmeno avere luogo.”

 -Il Gruppo 100 Passi di Scicli

 

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