A Scicli le questioni da risolvere sul tavolo dell’amministrazione non finiscono mai.

Riceviamo e pubblichiamo:

“Oggi vogliamo portare all’attenzione della città la problematica relativa alla zona artigianale di c.da Zagarone. Sono passati più di due mesi dall’incontro chiesto dalla CNA di Scicli per riferire al sindaco e all’assessore al ramo di una serie di azioni e decisioni che la giunta deve prendere per rispondere al meglio alle esigenze degli artigiani. Le richieste erano semplici e di facile realizzazione.

Una su tutte far rispettare il regolamento vigente, cioè imporre ai proprietari di alcuni capannoni di provvedere all’immediato sgombero delle persone/inquilini presenti all’interno, visto che è vietato adibire gli opifici ad appartamenti ad uso abitativo, anziché utilizzarli per fini produttivi.

Altra questione di facile attuazione, è il controllo dei soggetti giuridici che subentrano all’interno dei capannoni già esistenti a seguito della relativa suddivisione, operazione consentita dal regolamento, ma ciò può avvenire nel caso in cui chi subentra o prende in affitto una parte del capannone abbia i requisiti previsti dal regolamento, uno su tutte essere un’impresa artigiana.

Pare che anche in questo caso ci siano situazioni in cui chi ha preso in affitto capannoni o porzioni di essi non sia propriamente un’impresa artigiana. Contestualmente si è chiesto di mettere a bando anche altre aree, in modo tale che si possa soddisfare una richiesta sempre maggiore di luoghi in cui implementare la propria attività artigianale. Ad oggi queste ed altre questioni ritenute importanti dalla CNA non hanno trovato risposte se non quel generico proposito di prendersene carico e dare a strettissimo giro le risposte dovute. Ma come ormai siamo tristemente abituati, ciò non è avvenuto. Richiamiamo il sindaco affinché decida di svegliarsi da questo torpore in cui lui e tutta la giunta sono entrati, magari potrà intervenire il nuovo assessore al ramo, visto che il precedente ha fatto ben poco nel settore dello sviluppo economico.

Il Partito democratico di Scicli

Lascia un commento