50 pale eoliche sul mare che va da Sampieri a Playa Grande. Un’azienda di Milano chiede ufficialmente la concessione delle aree a terra e a mare.

La notizia è ufficiale, grazie ad un avviso pubblicato dalla Capitaneria di porto-Guardia costiera di Pozzallo che rende noto: “La Società Ninfea Rinnovabili srl con sede a Milano, chiede il rilascio di concessione demaniale marittima di anni 30 per la realizzazione di un Impianto eolico off-shore denominato “Scicli” formato da 50 aerogeneratori tipo floating (le cosiddette pale eoliche,ndr) per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di potenza pari a 750 MV, ubicato nel tratto di mare tra la Sicilia e l’isola di Malta antistante Scicli, con opere di connessione a terra per il collegamento alla RTN ricadenti nel Comune di Ragusa. L’area complessiva richiesta in concessione è di 266.690.669 m2, di cui oltre il limite delle acque territoriali: 266.466.394 m2 specchio d’acqua che ospiterà aereogeneratori, stazioni offshore flottanti e porzione dei cavidotti marini; 72.505 m2 area destinata a cavidotti marini e non inclusa nel precedente specchio d’acqua; entro il limite delle acque territoriali: 151.769 m2 area destinata a cavidotti marini.”

Il progetto prevede l’installazione di un parco eolico offshore denominato “Scicli” che sarà ubicato nel Canale di Malta ad una distanza minima di 27 km dalle coste della Sicilia sud-orientale. L’energia prodotta da n.50 turbine eoliche verrà convogliuata in due sottostazioni elettriche offshore di tipo galleggiante, attraverso n.15 linee provenienti dai sottocampi eolici (formati ognuno da gruppi di 3-4 turbine eoliche). Partendo dalle sottostazioni offshore, l’energia verrà trasportata, tramite cavidotti sottomarini lunghi circa 58 km, sino al punto di giunzione a terra posizionato sulla costa ad est di Marina di Ragusa. Da qui i cavidotti terrestri, dopo un percorso di circa 18 km, si collegheranno alla stazione d’utenza in prossimità della centrale elettrica Terna posizionata a sud-ovest dell’abitato di Ragusa.

Nell’avviso della Capitaneria di porto “si invita tutti coloro che ritenessero di avervi interessi, a presentare per iscritto alla Capitaneria di porto di Pozzallo entro il termine perentorio di 30 giorni consecutivi decorrenti dalla data di pubblicazione del presente Avviso, le osservazioni/opposizioni che ritenessero opportune a tutela di loro eventuali diritti in merito al rilascio della concessione demaniale come sopra descritta”.

Una sola considerazione: perderemo la bellezza e forse la fruizione del nostro mare e delle nostre spiagge che da Sampieri arrivano fino a Playa Grande. Il Comune di Scicli ha qualcosa da dire in merito?

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