Presentazione del volume Emilio Isgrò. “L’Opera delle formiche”. Al Maac di Scicli.
Sabato 27 settembre 2025 si terrà al MACC Museo d’Arte Contemporanea del Carmine a Scicli (Ragusa), la presentazione del catalogo edito da Allemandi realizzato in occasione della mostra L’Opera delle formiche di Emilio Isgrò, che ha inaugurato il Museo lo scorso maggio.
L’appuntamento si terrà alle 18.00 presso la sala conferenze del Museo ed è a ingresso libero.
Il volume raccoglie i contributi dei curatori Marco Bazzini e Bruno Corà con uno scritto inedito di Emilio Isgrò e include un ricco apparato fotografico di Massimo Listri che documenta l’allestimento della mostra.
Aprono l’incontro i saluti istituzionali del Sindaco di Scicli, Mario Marino e del Direttore Area Libri Allemandi, Pietro Della Lucia. Il racconto del catalogo è affidato alla voce del Maestro Emilio Isgrò in dialogo con Marco Bazzini e Bruno Corà.
Il volume sarà disponibile a partire da inizio ottobre 2025, sia online attraverso il sito di Allemandi che nelle principali librerie.
In occasione della pubblicazione del catalogo verrà presentato in anteprima da Giovanni Caccamo ed Emilio Isgrò il brano musicale Terra, nato dalla collaborazione dei due artisti per l’apertura della mostra.
Il brano, che reinterpreta l’opera Ti amo di Emilio Isgrò, è un omaggio alla Sicilia, terra natale dei due artisti, e sarà stampato in edizione limitata dall’etichetta Ala Bianca. Il singolo verrà distribuito insieme a una serie di incisioni calcografiche inedite realizzate da Isgrò con la collaborazione di Amenta Stamperia d’Arte.
La mostra
Per inaugurare i suoi nuovi spazi, il MACC di Scicli ha scelto l’opera dell’artista siciliano Emilio Isgrò. L’esposizione L’Opera delle formiche, a cura di Marco Bazzini e Bruno Corà, ripercorre in un’antologica l’esperienza artistica di Isgrò, dagli anni Sessanta, con il suo esordio nel mondo dell’arte dopo gli inizi nella poesia, fino alle più recenti ricerche intorno alla Cancellatura, segno distintivo della sua intera opera. Il progetto espositivo valorizza il rapporto di Isgrò con la cultura mediterranea e la Sicilia in particolare, essendo egli nato a Barcellona di Sicilia (1937).
A dare il titolo alla mostra è la grande installazione realizzata dall’artista appositamente per il corridoio centrale del museo e ispirata dall’operosità e della vita comunitaria delle formiche. Cesti ricolmi di carrube d’oro, simbolo di ricchezza e di crescita del territorio, sono attraversati da uno sciamare di formiche, per poi invadere l’intero ambiente espositivo e irrompere nella piazza su cui si affaccia il complesso museale.
La mostra è organizzata dal Comune di Scicli e dall’Archivio Emilio Isgrò, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, con la partecipazione di MAXXI, e lo sponsor di Fondazione Amplifon.