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La Sicilia Bedda e Confusa di GOART&lab. Nella Chiesa di Santa Teresa protagonisti i più giovani. Una installazione di Gabriela Costache.

È un’esplosione di colori, l’ultima installazione realizzata dal gruppo di GOART&lab di
Scicli, l’associazione culturale e artistica fondata dall’Artista Gabriela Costache e da Simona
Giugliano e che da alcuni anni incoraggia i giovani artisti attraverso corsi d’arte e
pittura avvicinandoli al mondo della creatività e della sperimentazione artistica.
Si intitola “Sicilia Bedda e Confusa” la grande opera alta 2,60 m e larga 4,40 m
collocata all’ingresso della Chiesa Santa Teresa di Scicli, un grande mosaico di colori
e simboli siciliani realizzato da ben 88 tele dipinte a mano dai ragazzi che
frequentano i corsi d’arte e che per mesi hanno lavorato a questo progetto corale
con entusiasmo e dedizione.
“Sicilia Bedda e Confusa” è un progetto collettivo sull’identità siciliana, sulla
trasformazione e la bellezza imperfetta di questa terra.
Un mosaico aperto che invita a guardare l’isola con occhi diversi, attraverso uno
sguardo giovane e contemporaneo dove l’ opera è anche una riflessione
generazionale sulla proprie radici e sull’idea di futuro.
La confusione come linguaggio creativo, dove la “confusione” non è disordine: è
apertura e dove l’arte diventa strumento per navigare nel caos: creare nuove mappe
emotive, nuove connessioni, nuove verità parziali.
Un invito al pubblico è quello di provare a perdersi, ritrovarsi e riguardare.
Sicilia Bedda e Confusa è un’esperienza sensoriale e simbolica , pensata per
coinvolgere, per spingere chi osserva a sentirsi parte attiva dell’opera.
Nel cuore dell’installazione, l’opera realizzata dall’artista Gabriela Costache,
un’innovativa interpretazione della Trinacria il simbolo culturale e geografico della
Sicilia. Un centro magnetico, una figura emblematica, che ci guarda e ci sfida.
Un simbolo di ambiguità, trasformazione e resistenza, lo specchio, forse, di ciò che
siamo quando cerchiamo di capire questa terra!
L’opera è un omaggio collettivo a una Sicilia che vuole cambiare, ma senza
dimenticare le sue radici.
Una Sicilia che non si mette in ordine, ma che si lascia attraversare.
Che si guarda e si lascia guardare.
Bellissima e … confusa.
L’iniziativa è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Scicli e l’opera,
collocata presso la Chiesa Santa Teresa di Scicli, potrà essere ammirata
gratuitamente fino al 30 Settembre 2025.