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Interessante incontro a Palazzo Spadaro: la scoperta dei camminamenti e di scale nel sottosuolo di Scicli.

Una bella e interessante serata ieri a Palazzo Spadaro. Si Γ¨ parlato di percorsi sotterranei nella cittΓ  di Scicli. Relatore il prof. Paolo Militello, con accanto l’assessore alla cultura Prof. Giuseppe Mariotta. Chiarissima l’esposizione del relatore che si Γ¨ servito anche di illustrazioni proiettate nel contempo sul lato sinistro della sua posizione.

Militello Γ¨ partito dalle cisterne ritrovate sul colle San Matteo. Vere e proprie opere d’arte per l’accumula di acque piovane nei secoli in cui la cittΓ  era fondamentalmente sopra e attorno al Colle San Matteo. E da lΓ¬ l’attenzione poi sulle cento scale che si dipartivano dalla sommitΓ  della collina per arrivare al fondovalle. Le foto proiettate hanno fatto capire al larghissimo pubblico in sala dove ci si trovava. Una narrazione che poneva diversi interrogativi, ma che permetteva anche di conoscere luoghi per tanto tempo rimasti nell’oscuritΓ  sottoterra. Quindi i rifugi antiaerei dell’ultimo conflitto mondiale, qui da noi. Il primo in Via MOrmina Penna, proprio davanti al Municipio (quasi attaccato ad esso), con ingresso ancora chiuso dall’interno del Palazzo. L’altro in via Botte, abbastanza lungo, in origine un tunnel forse per l’acqua piovana, poi accomodato per ospitare la popolazione sotto i bombardamenti degli alleati.

Un lavoro di ricerca che si sta sviluppando grazie alla partecipazione attiva di Esplorambiente e di altri gruppi e singoli giovanotti che si dedicano da tempo a riscoprire questi ambienti, importanti nella ricostruzione della storia urbanistica, ma anche umana della cittΓ .

Abbastanza vivace e altrettanto utile il dibattito con il pubblico che ha dato occasione di ulteriori chiarimenti. La serata era parte importante della Rassegna “Genius Loci”, voluta dall’assessore Mariotta.