CulturaEvidenza

L’alto giudice della Corte Costituzionale, prof. Angelo Buscema tra i premiati di “Ragusani nel mondo”. Il 30 luglio a Ragusa.

Tre premiati dโ€™eccezione per la 27esima edizione del โ€œPremio Ragusani nel Mondoโ€ in programma il prossimo 30 luglio alle ore 20 in piazza Libertร  a Ragusa. Sono stati annunciati, come ormai di rito, sui canali social del premio che fa capo allโ€™omonima associazione che da un trentennio allaccia rapporti in tutto il mondo con i figli di Ragusa per un abbraccio corale da parte della comunitร  iblea. Sul palco di questโ€™anno, pronti a ritirare lโ€™ambito riconoscimento, saliranno Angelo Buscema, giudice della Corte Costituzionale e giร  presidente della Corte dei Conti, originario di Scicli, Danilo Giurdanella, console generale italiano a Karachi, in Pakistan, originario di Modica, e il ragusano Maurizio Voi, ricercatore scientifico al servizio delle Big Pharma statunitensi e coordinatore di numerosi team di scienziati nella sperimentazione di farmaci antitumorali.
Tre nomi di altissimo livello che impreziosiscono il palmares delle numerose e apprezzatissime edizioni del premio. Una straordinaria occasione per affrontare i temi di stretta attualitร , dalla riforma della giustizia ai mutamenti geopolitici fino alla ricerca scientifica in ambito sanitario, durante la serata speciale condotta dai giornalisti Salvo Falcone e Caterina Gurrieri. Sono tante le sorprese di questa edizione, che saranno via via svelate. La prima รจ giร  nota, ovvero la presenza dellโ€™orchestra sinfonica del Teatro Bellini di Catania per la prima volta a Ragusa, forte dellโ€™accordo raggiunto con il soprintendente Giovanni Cultrera, tra lโ€™altro anche lui premio Ragusani nel Mondo. โ€œInsomma una serata imperdibile, come sempre – commenta Sebastiano Dโ€™Angelo, direttore dellโ€™associazione che organizza la manifestazione.

La Redazione del GdS esprime congratulazioni vivissime al nostro carissimo concittadino, il prof. Angelo Buscema, per il riconoscimento che porta in sรจ i valori dell’appartenenza e di una carriera al servizio dello Stato Italiano.

Lascia un commento