Dopo la parentesi faceta, raccogliamo più che volentieri l’invito a tornare ad
occuparci della vita reale, sollevando più che fondate preoccupazioni sullo state
del nostro mare.
Negli scorsi giorni abbiamo appreso di una chiazza di reflui nel mare di fronte
punta Corvo; adesso si riportano a Donnalucata casi accertati di malesseri
intestinali tra chi ha fatto il bagno domenica scorsa. C’è da preoccuparsene, e
prendere immediati provvedimenti.
È oggi inutile fare congetture, come anche contestare i dati di Legambiente o fare
i bagni dimostrativi ad Arizza o ancora minacciare controlli e sanzioni che forse
non sortiscono l’effetto sperato.
Servono, invece, analisi fatte con continuità per sapere se il nostro mare è pulito
e atti di indagine per accertarsi se ci sono violazioni, o abitazioni che
scaricano abusivamente a mare.
Non abbiamo avuto (ancora una volta) la bandiera blu, mentre a levante e a ponente
di Scicli, le spiagge di Pozzallo e Marina di Ragusa se ne fregiano, ma quantomeno
dovremmo tutelare una delle più preziose risorse che abbiamo ed essere sicuri che
facendo il bagno non ci si senta poi male.
E’ una questione di salute dei cittadini, e chiediamo al Sindaco, quale massima
autorità sanitaria locale, di intervenire!
Peraltro, evidenziamo che a stagione ampiamente iniziata le nostre spiagge
appaiono ancora sfornite dei servizi essenziali quali le passerelle e i cestini per i rifiuti.
Non è più il tempo delle rassicurazioni paterne, ma quello dell’efficienza e degli
scrupolosi controlli e mai come quest’anno dobbiamo farci trovare pronti e nella
nostra forma migliore, e, con la stagione turistica alle porte non possiamo
permetterci di fare passi falsi!
Partito Democratico Scicli (foto repertorio n.d.r.)