Vincere la sfida dei giovani fracassoni notturni a Scicli e nelle borgate: autori di attacchi al territorio. L’allarme lanciato dal consigliere Marco Lopes.

“Si spengono i riflettori sulla stagione estiva 2023 e si accendono sui suoi punti di criticità, uno su tutti,
l’inciviltà emergente ed invalidante che si scopre in città!”
È questa l’amara considerazione del consigliere di opposizione Marco Lopes, che segnala in modo
importante quanto continua ad accadere nelle giornate estive nell’intero territorio.
Uno scempio fatto di fracassoni notturni e di attacchi continui ed immotivati agli spazi pubblici, gli stessi
che con note e mozioni si è cercato di tutelare e riqualificare. Dalle bambinopoli alle aiuole, imbrattate,
sporcate e deturpate da un “divertimento” che antepone la sregolatezza al senso civico.
Il rispetto dell’ambiente ed il benessere psicofisico che ne deriva sono diritti non negoziabili, dice Lopes;
pertanto, essi devono essere garantiti ad una comunità, e non è normale che degli autentici incivili, che
vedono gli spazi pubblici come “territorio di conquista”, li utilizzino senza alcun rispetto e decoro! E, non è
soprattutto normale che tutto ciò venga tollerato senza interventi adeguati da parte delle varie istituzioni
competenti, per ripristinare un minimo di dignità e convivenza civile.
Parole dure e critiche quelle del consigliere Lopes che auspica un tavolo di confronto con l’Amministrazione
e le forze pubbliche competenti al fine di arginare questo fenomeno e non solo in un’ottica repressiva, ma
soprattutto di prevenzione, sensibilizzando tutte le agenzie educative del territorio ad attivarsi, per un
lavoro in rete. Una cabina di regia per affrontare, in maniera condivisa, i diversi aspetti connessi al disagio
generato da questa mancanza di sensibilità verso il bene comune, integrare cioè i tanti progetti esistenti, da
quelli del comune, a quelli della scuola e delle associazioni di volontariato sociale che operano sul territorio.
«Insieme», sostiene Lopes, «dobbiamo costruire una rete coordinata di interventi che intercetti i nuovi
bisogni emergenti per evitare la spirale di sregolatezza e gli episodi di inciviltà che in modo accentuato
hanno interessato il nostro territorio negli ultimi mesi».
La sfida è trovare forme di comunicazione e progetti che intercettino i giovani per renderli più responsabilizzati.

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