Stabilimento a Donnalucata: la petizione raggiunge già le 3000 firme

Salgono a più di 3mila le firme raccolte in una sola settimana dalla petizione lanciata sulla piattaforma Change.org dall’Associazione “Ainlu Kat”per la salvaguardia della spiaggia di Donnalucata. L’appello  si rivolge al Presidente della Regione Sicilia e ai politici locali e l’obiettivo è quello di impedire la costruzione di uno stabilimento in un luogo storico dove, nei secoli, si sono avvicendate le maggiori civiltà del Mediterraneo e che – in tempi recenti – è divenuto iconico per le riprese della serie tv “Il commissario Montalbano”.

Siamo a Donnalucata una delle marine del Comune di Scicli. – apre il testo della petizione – Siamo  in uno dei luoghi del “Commissario Montalbano“. Il nostro lungomare è la Marinella in cui è ambientata la fiction. Da qui si ammira la spiaggia storica con l’edificio della marina ottocentesca che affaccia sulle sorgenti e sul porto. Da qui si ammira il campanile della chiesa. Ma non siamo “solo” i luoghi di Montalbano, – precisa il testo – la nostra storia affonda in radici antichissime. Nel quarto secolo a.c. sulle nostre spiagge sono sbarcati i fenici. Le navi greche venivano a rifornirsi d’acqua dalle sorgive che si trovano tutt’ora sul bagnasciuga. Si sono avvicendati cartaginesi, romani, bizantini, arabi. Dal loro passaggio nasce il nome “Ayn al – awqat” tradotto “fonte delle ore” latinizzato in Donnalucata.”

I promotori proseguono spiegando il problema: “nonostante dieci anni di opposizioni, atti e accorati appelli che l’Associazione “Ainlu Kat” ha inoltrato ai vari Sindaci ed al Demanio Marittimo, questa spiaggia sta subendo l’ennesimo scempio in nome della movida e di una economia priva di etica e sostenibilità. Dal giorno 14 aprile le ruspe hanno spianato le dune, estirpando la vegetazione, distruggendo la biodiversità, camminando sulle aree dove hanno nidificato le tartarughe caretta caretta. E qui per costruire un altro stabilimento balneare di 2000 mq, in nome di un becero guadagno su quello che una vecchia forma mentis  considera un vuoto da sfruttare, si sta perpetrando la cancellazione di uno degli ultimi brandelli di paesaggio, di storia, di tradizioni, di identità che avevano resistito al brutto e ai non luoghi che sono e saranno la tragedia delle generazioni future.”

Il testo si chiude con l’appello rivolto agli utenti della piattaforma: “è arrivato il momento in cui  sia il mondo a salvare la bellezza. Aiutateci a salvare la spiaggia e tutto quello che essa per noi rappresenta.”

LINK ALLA PETIZIONE https://www.change.org/p/aiutateci-a-salvare-i-nostri-luoghi-del-cuore-donnalucata-rg


Federico Ferrari

Lascia un commento