San Biagio e Truncafila: la Regione finalmente decide e le due Cave diventano zone agricole E1. Come aveva deliberato il CC il 10/01/2015..

Un decreto della Regione Siciliana tutela ulteriormente le Cave di  San Biagio e Truncafila. L’area agricola passa da E4 a E1, il massimo della tutela.
Uno dei siti più sensibili, da un punto di vista della possibile aggressione ambientale, viene ulteriormente tutelato grazie al lavoro del Consiglio c0munale che poi venne sciolto nel 2015 e dell’Amministrazione Susino. Fu allora, infatti, che la documentazione fu pronta per la Regione; stranamente poi i Tre Commissari Prefettizi, succeduti all’Amministrazione Susino, approvovarono invece una delibera con cui la zona veniva destinata ai materiali inerti provenienti dai lavori della tratta autostradale Sr-Gela (lotto 10, cioè quello che ancora non è stato finanziato). Di conseguenza il deliberato del CC. di Scicli rimase nei cassetti. Adesso la buona notizia:l’assessorato regionale al Territorio e Ambiente ha emanato un decreto con cui vincola ulteriormente l’area agricola delle contrade San Biagio e Truncafila, che affacciano sul fiume Irminio.

Tale area, di grandi dimensioni, passa dalla qualificazione giuridica di E4 a E1, restando agricola, ma al massimo livello di tutela paesaggistico ambientale.In data 3 dicembre il dirigente generale dell’Assessorato ha accolto l’ulteriore richiesta dell’amministrazione Giannone,avvalorando l’idea che “il parco extraurbano di Truncafila San Biagio debba costituire centralità di pregio riferito a un contesto di alta qualità quale è il paesaggio agrario disseminato di puntuali emergenze già tutelate o da tutelare”, vista l’alta valenza naturalistica, paesaggistica, archeologica del sito.

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