Riorganizzazione ed efficientamento dell’Ufficio Tributi, i Consiglieri Riccotti, Buscema, Mirabella e Pacetto sollecitano l’Amministrazione Marino

“Nei giorni scorsi molteplici sono state le segnalazioni di cittadini in relazione alle problematiche incontrate nella fruizione dei servizi dell’Ufficio Tributi: lunghe file, spazi di attesa inidonei al punto da costringere gli utenti ad attendere il proprio turno sulle scale, locali inaccessibili per i cittadini con difficoltà motorie.”Così i consiglieri Riccotti,Buscema,Mirabella e Pacetto, danno voce alle sollecitazioni ricevute.“Il trasferimento dell’Ufficio Tributi nell’immobile di via Tagliamento, unitamente all’Ufficio Anagrafe e di Stato Civile, è stato deciso dalla precedente Amministrazione con l’obiettivo di rendere i servizi resi da questi due uffici più efficienti e pienamente fruibili.”Dicono i Consiglieri.“Per tali ragioni, nel progetto predisposto per l’adeguamento della struttura e tra i vari interventi preventivati, al piano rialzato dell’immobile, già predisposto per l’accesso a persone con disabilità o difficoltà motorie, era stata prevista la realizzazione di un front office che consentisse a chiunque di poter fruire dei servizi forniti in due settori fondamentali per la vita di ogni cittadino.Ad oggi, i lavori di adeguamento sono praticamente fermi e dell’iniziale progetto di front office è stata realizzata solo la parte relativa al rilascio delle carte d’identità.Per dare una risposta ai disagi lamentati, nella giornata di oggi abbiamo provveduto a protocollare una mozione d’indirizzo che impegni il Sindaco e l’Amministrazione tutta a completare celermente gli interventi ancora da effettuare dando priorità alla realizzazione del front office e sollecitando una riorganizzazione dei servizi tutti in modo da renderli effettivamente e pienamente fruibili da tutti, banalmente un’attenzione in più per la città abbandonando per qualche tempo le esigenze di assessori uscenti ed entranti.” Concludono i Consiglieri.

Caterina Riccotti, Marianna Buscema,  Bruno Mirabella, Consuelo Pacetto.

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