Piattaforma Acif: ieri un incontro tra Comitato cittadino, Legambiente e On. Dipasquale.

Ieri 12 marzo l’incontro alla Casa delle Associazioni di Scicli fra l’on. Dipasquale, il Comitato Volontario Salute Ambiente Territorio di Scicli e il locale circolo di Legambiente Kiafura. Oggetto della conversazione l’impianto Acif srl per il trattamento di 200.000 tonnellate annue di rifiuti, per la maggior parte pericolosi e provenienti da Gela e Priolo. I presenti hanno manifestato la grave preoccupazione per un insediamento del genere in una zona rurale, non distante dalla città e nella quale i controlli e i monitoraggi di routine potrebbero presentare difficoltà certamente maggiori rispetto alle aree industriali attrezzate. Appare particolarmente grave, poi, l’impatto sulle attività culturali, tanto da porre in pericolo persino la permanenza nel sito UNESCO. Non meno a rischio le iniziative turistiche e agroalimentari del territorio, attività che la sola diffusione della notizia di un impianto del genere potrebbe colpire sino allo smantellamento, se non altro perché lo sversamento dei reflui, dopo i complessi processi di depurazione, è previsto nel torrente Modica – Scicli che, come tutti, sanno sbocca in piena costa turistica sciclitana. Concordemente valutata come rilevante l’attività svolta nel tempo dall’on.le Dipasquale, compresa la recente interrogazione presentata all’ARS, dalla quale interrogazione hanno preso l’avvio iniziative parlamentari nel senso della tutela del territorio di Scicli. Lo stesso Dipasquale, come riconoscimento del ruolo insostituibile assunto sin dalle primissime battute della vicenda dal Comitato Cittadino e da Legambiente, ha affermato che proseguirà nel chiedere un incontro fra queste componenti cittadine e il presidente Musumeci accompagnato dall’assessore Pierobon, alla presenza del massimo esponente del consesso cittadino.

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