Muore il prof. Mineo Tommaso Claudio. Scrisse l’opera in due volumi “La spada e il latte”. Era nato a Scicli.

Ieri, 2 dicembre 2018,  è morto presso il Policlinico di Tor Vergata in Roma il prof Mineo Tommaso Claudio. Nato a Scicli l’ 01-05.1945 aveva compiuto gli studi di formazione prima a Catania poi a Grosseto ed infine a Roma ove era arrivato nel 1963 con i genitori, il padre Natale sottoufficiale dell’Aeronautica Militare e la madre Silvia insegnante. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso “La Sapienza Università di Roma” si era specializzato in Chirurgia Toracica ed in tale settore aveva percorso tutti i gradini della carriera accademica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’ Università di Tor Vergata. Autore di numerose pubblicazioni sulle più prestigiose riviste scientifiche aveva coltivato fin dall’età giovanile un culto particolare per la Madonna delle Milizie, la Vergine guerriera accorsa in aiuto del popolo cristiano, sul punto di soccombere agli attacchi dei saraceni e venerata a Scicli. Da qui il suo interesse a ricercare immagini della Virgo Lactans che raffigurano Maria nella sua quotidianità. La sua ricerca si è concretizzata in un’opera in due volumi che riporta oltre trecento immagini della Madonna accompagnate da citazioni bibliche.

Salvatore Mariotta

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Da Amazon.it

“I due volumi La Spada e il latte – che aprono la collana «Imago Virginis», dedicata all’iconografia mariana e ai diversi approcci dell’arte nei confronti della figura della Vergine nel corso dei secoli – prendono avvio e traggono linfa dalle vicende biografiche del professor Tommaso Claudio Mineo. L’incipit porta in Sicilia, per l’esattezza a Scicli, nel giorno della festa della Madonna a cavallo con la spada in mano, la Madonna delle Milizie. Dalla Vergine guerriera accorsa in aiuto del popolo cristiano, sul punto di soccombere agli attacchi dei saraceni, si è dischiuso il seme della devozione dell’autore e del suo interesse a ricercare immagini della Virgo Lactans che raffigurano Maria nella sua quotidianità di donna, sposa e madre di un figlio che sa essere figlio di Dio. Pagina dopo pagina si avrà modo di visionare una selezione di oltre trecento immagini accompagnate da citazioni bibliche ed omiletiche, che sconfinano sin nella contemporaneità di autori vissuti nella nostra epoca. Una sorta di stupendo rosario per immagini in cui queste ultime non sono solo provenienti da famosi musei o pinacoteche ma emergono dalla ricerca condotta presso oratori, santuari o altri luoghi poco conosciuti al vasto pubblico.”

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