“Malacarni” di Guglielmo Tasca. Ecco come si puΓ² ridere di mafia. Presentato il romanzo al Torrente Aleardi. Bella esibizione di Massimo Leggio.

Bella e piacevolissima la serata di ieri nell’ambito delle “Conversazioni a Scicli 2023”, organizzate dal Movimento Brancati di Scicli. Due veri protagonisti si sono rivelati Guglielmo Tasca, autore del romanzo “Malacarni” e l’attore Massimo Leggio conduttore e lettore di pagine dello stesso libro. Un testo venuto fuori da un’idea di Tasca che nel tempo si Γ¨ trasformato in un vero e proprio progetto editoriale. La storia, a mΓ² di cantastorie, nel libro Γ¨ quella di Turiddu Malandrino, che cresce in una famiglia di mafiosi, tra 5 sorelle, ma che del mafioso ha soltanto – come dire- il riferimento del padre, e niente piΓΉ. Testo di grande ironia, che gioca sull’inadeguadezza del protagonista, fino a diventare, spesso e volentieri, farsa nella drammaticitΓ  dei fatti. Massimo Leggio Γ¨ stato brillante nel leggere (sarebbe meglio dire interpretare) i testi selezionati secondo un “copione” giΓ  messo alla prova da diversi recital; e soprattutto Guglielmo Tasca Γ¨ stato bravo nel far capire il senso del libro, accompagnando le spiegazioni al folto pubblico presente con alcune canzoni che consolidano i contenuti del romanzo. Esilaranti i dialoghi in dialetto, che Γ¨ in tante pagine una forza in piΓΉ del libro. Libro edito da “Opera Incerta”, interessante piccola casa editrice del Sud Est Siciliano.

Per questa estate puΓ² rappresentare una lettura godibilissima, grazie alla capacitΓ  di scrittura dell’autore, che della satira fa uno strumento intelligente per “parlare” e ridicolizzare su una realtΓ  che continua purtroppo ad esserci.

F.C.

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