Lo stato di salute di Palazzo Spadaro. E’ un progetto Ismers

Dal 1° al 15 ottobre i tecnici della Betontest hanno effettuato un’analisi strutturale completa di Palazzo Spadaro per accertare lo stato di salute dell’edificio. L’indagine conoscitiva a tutto campo si inquadra nell’ambito del Progetto Pon mise “I.S.M.E.R.S. – idoneità statica manufatti edifici nei centri storici ad alto rischi sismico (cartella clinica edificio)”, sviluppato da Betontest laboratori tecnologici e di ricerca di Ispica in collaborazione con l’Università del Salento, Xrd tools strumenti e soluzioni per diffrazione a raggi x. Le finalità del progetto, finanziato con i fondi del programma Horizon 2020 – Pon 2014/2020 (Ministero dello sviluppo economico), consistono nel creare un sistema innovativo di misurazioni, quanto più dettagliato possibile sullo stato di salute generale indispensabile per la certificazione della vulnerabilità sismica di scuole, uffici comunali, immobili storici e di pregio, al fine di intervenire, se necessario, con azioni mirate di prevenzione e messa in sicurezza.

La novità del progetto consiste non solo nella sistematicità e completezza degli interventi, ma anche nell’elevatissimo grado di dettaglio ottenuto mediante l’uso complementare di nuove tecnologie diagnostiche non invasive e sistemi ispettivi tradizionali. Correlando osservazioni ottenute alla scala micro-nanometrica con quelle compiute su una scala più grande, si ottiene un quadro completo e “predittivo”, in grado cioè di fornire anticipazioni e previsioni circa le criticità presenti e future di un edificio.

Nello specifico, a Palazzo Spadaro sono stati effettuati carotaggi, endoscopie della muratura, caratterizzazione dei materiali utilizzati, prelievi delle malte, analisi del grado di umidità sia in superficie che in profondità, negli ambienti interni, nei solai e lungo i muri perimetrali interni ed esterni dell’edificio. A seguire saranno effettuate delle prove diffrattometriche, con una speciale tecnologia robotica a raggi X che permette di eseguire misure reticolari sul posto e rilevare effetti di sollecitazioni meccaniche, di agenti di natura chimica ed escursioni termiche.

«In questa fase – ha spiegato Corrado Monaca direttore dei laboratori di ricerca Betontest – varie squadre di tecnici, che si sono alternati nel corso delle attività di indagine, hanno prelevato campioni di malte, pietre e materiali costruttivi, sia dalla muratura che dalle strutture portanti, per analizzarne lo stato di degrado in atto. Ci sono volute circa due settimane per completare gli interventi. In questo arco di tempo gli uffici comunali di Palazzo Spadaro diretti dall’ing. Andrea Pisani. hanno continuato regolarmente a funzionare, né l’accesso dei visitatori alle sale e alla pinacoteca ha subito limitazioni. È importante sottolineare che si tratta di interventi a costo zero per i Comuni, che partendo da questa base conoscitiva possono accedere ai fondi per la messa in sicurezza di edifici e infrastrutture».

«Il Comune di Scicli – ha sottolineato l’assessore ai Lavori pubblici con delega all’Urbanistica e Patrimonio, Arch. Viviana Pitrolo, nel corso di un sopralluogo a Palazzo Spadaro – ha mostrato subito una grande disponibilità all’iniziativa della Betontest frutto di una sensibilità per il tema dell’adeguamento sismico e della messa in sicurezza degli edifici pubblici. Non a caso abbiamo ottenuto finanziamenti per sondaggi e verifiche sulla vulnerabilità sismica in dieci scuole comunali. Altri finanziamenti sono già attivi per altri tre edifici pubblici. L’esecuzione delle verifiche permetterà, oltre a soddisfare gli obblighi normativi in materia di sicurezza degli ambienti scolastici nonché di ottenere finanziamenti per lavori di miglioramento o adeguamento sismico delle strutture».

Giovanni Criscione

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