Lo scrittore Luca Bianchini ritorna a Scicli per il suo nuovo libro. A Palazzo Spadaro il 26 gennaio.

 Luca Bianchini Sabato 26 Gennaio alle 18.30 sarà a Scicli, dove a Palazzo Spadaro (v. F. Mormina Penna) dialogherà con Giuseppe Pitrolo per presentare il suo nuovo libro “So che un giorno tornerai”. L’incontro è organizzato dal Comune di Scicli, dal “Brancati” e dalla Libreria Giunti al Punto di Ragusa. L’ingresso è libero. Luca Bianchini è nato nel 1970 a Torino. Ex venditore di tè a Londra, ex intervistatore telefonico, ex redattore filatelico, oggi Bianchini è scrittore e conduttore radiofonico. Nel 2003 ha esordito per Mondadori con Instant Love, vicenda sentimentale, ironica e ambigua, costruita intorno a una serie di rapporti che cambiano, si dissolvono e si ricompongono. Inaugura così lo stile leggero, spiritoso, ironico e pungente che caratterizzerà  tutti i suoi libri.

“So che un giorno tornerai” (2018) è un romanzo sulla ricerca delle nostre origini, la scoperta di chi siamo e la magia degli amori che sanno aspettare. Angela non ha ancora vent’anni quando diventa madre, una mattina a Trieste alla fine degli anni Sessanta. Pasquale, il suo grande amore, è un mercante di jeans calabrese, affascinante e già sposato. Lui le ha fatto una promessa: “Se sarà maschio, lo riconoscerò”. Angela fa tutti gli scongiuri del caso ma nasce una femmina: Emma.Pasquale fugge dalle sue responsabilità, lasciando Angela crescere la bambina da sola insieme alla sua famiglia numerosa e sgangherata. I Pipan sono capitanati da un nonno che rimpiange il dominio austriaco, una nonna che prepara le zuppe e quattro zii: uno serio, un playboy e due gemelli diversi che si alternano a fare da baby sitter a Emma. Lei sarà la figlia di tutti e di nessuno e crescerà così, libera e anticonformista, come la Trieste in cui vive, in quella terra di confine tra cielo e mare, Italia e Jugoslavia. Fino al giorno in cui deciderà di mettersi sulle tracce di suo padre, e per lui questa sarà l’occasione per rivedere Angela, che non ha mai dimenticato

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