Le tartarughe Caretta Caretta e le spiagge di Donnalucata.

Quest’anno, a giugno, le tartarughe marine hanno raggiunto le spiagge di Scicli (RG) per nidificare. Evento straordinario. Il 23 agosto 2019a Filippa, nella spiaggia di levante di Donnalucata (Scicli), si sono schiuse le uova senza che nessuno lo aspettasse o le proteggesse. Alcune neonate sono state salvate essendosi imbattute nei frangiflutti che ne impedivano l’arrivo al mare, altre sono state cibo per i gabbiani. Non sappiamo quante hanno raggiunto il mare.

La presenza sempre più frequente di tartarughe che nidificano nelle nostre spiagge è un felice segnale per tutti noi e impone delle riflessioni.

Da mesi le ruspe quotidianamente “grattano” le spiagge, inquinandole con i miasmi dei loro scarichi e con il rumore assordante che producono già dalle prime luci dell’alba. L’operazione sembra scellerata a tutto danno dei villeggianti e delle nostre finanze. Nessun mozzicone di sigaretta, nessuna busta di plastica, nessun rifiuto viene in questo modo rimosso, ma solo “grattato” o peggio, portato in superficie, senza che alcuno lo raccolga. Altro intervento maldestro è rappresentato dalla distruzione ad opera di queste ruspe del sistema di dune che si sta riformando, dando alle nostre spiagge una nuova immagine, certo più felice della precedente spianata che evidenziava i pessimi interventi di edilizia privata, più o meno abusiva. Anche i privati proprietari di case sulla spiaggia provvedono a fare spianare le dune per avere più libero accesso al mare e spesso sono le stesse ruspe a compiere il misfatto. Ai nostri amministratori il compito di riflettere su questi interventi maldestri e dannosi e di valutare l’opportunità che, come in altre spiagge felici, si proceda alla pulitura delle spiagge “manualmente”, coinvolgendo gli abitanti e i turisti, gestendo l’operazione con le organizzazioni ambientaliste. Si potrebbe, almeno settimanalmente, darsi appuntamento al mattino e procedere, volontari e addetti designati dal Comune, con mezzi appropriati, alla pulizia degli arenili.

Ora che le tartarughe hanno scelto le nostre spiagge proteggiamole dalle ruspe, dagli interventi delittuosi sulle dune, dalle plastiche, dal deposito sconsiderato e caotico di natanti privati sull’arenile e dai campeggiatori abusivi. Le Caretta Caretta potrebbero essere un simbolo delle nostre spiagge di cui essere orgogliosi e un buon richiamo turistico. Non sprechiamo anche questa opportunità.

Mario Benenati (Foto Benenati)

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