La Rabbia di Pasolini: nel centenario della nascita, due appuntamenti a Scicli per iniziativa della CGIL. Mostra di Guglielmo Manenti.

Continua il tour con la mostra su “La Rabbia”, di Guglielmo Manenti, dedicata a Pierpaolo Pasolini. Da Ragusa Ibla passa a Scicli. In questa città Pasolini venne nel 1959 assieme a Carlo Levi, Guttuso, Trombadori ed altri intellettuali per indagare la situazione degli aggrottati di Chiafura. Pasolini scrisse un pezzo che uscì sul settimanale “Vie Nuove” in cui parlava di quello che aveva visto. Di volta in volta la mostra “La Rabbia” muta in rapporto agli spazi espositivi come è normale che sia; a Scicli il luogo dove sarà ospitata è il Palazzo Spadaro. Domenica 30 ottobre, alle ore 17,00 l’inaugurazione della mostra e a seguire un convegno cui parteciperanno Giuseppe Scifo, Graziella Perticone, Giuseppe Pitrolo. L’introduzione alla mostra sarà a cura di Andrea Guastella e Guglielmo Manenti. Ci saranno anche due testimoni di quel viaggio: Angelino Manenti e Pietro Sudano; essi parleranno dell’incontro con gli intellettuali ma anche della Scicli di allora. L’ingresso è libero.

Sabato 12 novembre un’altra giornata dedicata a Pasolini: al Cinema Italia in mattinata verrà proiettato il film “Comizi d’amore” del 1965; la proiezione è riservata agli studenti delle Scuole superiori di Scicli. Nel pomeriggio a Palazzo Spadaro alle ore 18,00 Incontro con proiezione di “Pasolini corsaro”. Interventi di Marco Sammito e Giuseppe Scifo. Letture a cura di Veronica Racito tratte da “Romanzo delle stragi”.

L’iniziativa è della CGIL di Ragusa; nel caso di Scicli oltre alla Camera del lavoro di Via San Filippo, hanno aderito l’Auser, Ass. Agire, Movimento cult. Brancati, FLC-CGIL; con il patrocinio del Comune di Scicli.

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