“Il Sant’Antonino da salvare” apre il nuovo numero del Giornale di Scicli, già in edicola.

Il Sant’antonino di contrada Mendolillo, a ridosso del torrente Fiumelato, diventa sempre più un rudere. Così il nuovo numero del Giornale di Scicli (già in edicola) apre le pagine per il mese di giugno. Un allarme per le condizioni fragili e deteriorate di un complesso monastico del ‘500 nella nostra città. Privo, senza alcuna ragione, di un vincolo di protezione e salvaguardia, l’immobile è ancora in mani private, che oltretutto hanno registrato passaggi di eredità, che hanno finito per accelerare il degrado. Il GdS lancia una mobilitazione delle associazioni culturali e naturalistiche che operano a Scicli, ma anche la richiesta di intervento all’Amministrazione comunale e alla Sovrintendenza di Ragusa perchè si riprenda l’iter di messa in sicurezza della struttura e possibilmente l’acquisto dell’intera area.

Sul numero di giugno, nelle pagine interne del GdS una interessante intervista all’esperto in forza al Comune di Scicli, dott.ssa Carpanzano, sulle pratiche e i progetti relativi al PNRR di Scicli.

E ancora articoli sull’organizzazione didattica nelle scuole dell’obbligo a Scicli; la cronaca e la cultura (molto interessanti gli interventi storici sulla “Città bella” di Paolo Nifosì, “la documentazione relativa all’accesso alla Stazione ferroviaria” di Franco Ragazzo; le recensioni su mostre, libri, persone che nobilitano questo nostro paese. E come sempre le opinioni, le annotazioni dei cittadini-lettori, la cronaca, lo sport.

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