Il quotidiano “Il Riformista” dedica un servizio al “Caso Scicli” e al suo strano scioglimento.

Il Riformista, quotidiano di Roma, con un titolo che è già una indicazione di lettura “Scicli sciolta per mafia? Un’invenzione di media e PM amici del business antimafia”, oggi esce con un servizio dedicato alla Relazione della Commissione regionale antimafia sul Caso Scicli. Un lungo e articolato testo di Giorgio Mannino, in cui si tratteggiano i fatti principali che la Commissione presieduta dall’On. Claudio Fava ha fatto emergere attraverso le audizioni di quasi 40 persone e un’analisi accurata in rapporto a interessi economici di gruppi imprenditoriali legati al ciclo dei rifiuti, ai pozzi petroliferi, alla piattaforma Acif; analisi che mettono allo scoperto errori, disinvolture, attivazione dei servizi segreti ai danni di una Amministrazione comunale e del sindaco Susino (poi assolto da tutte le accuse). Il Consiglio comunale del 2015 venne sciolto per mafia, nonostante che nessun consigliere o assessore fosse stato inquisito.

Adesso la Commissione Fava fa emergere i dubbi e le incertezze di condotte e procedure( anche giuridiche) al limite dei regolamenti.

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