Il PD incontra il presidente dell’Ato Giaquinta: criticità da risolvere nella gestione del servizio idrico alla popolazione.

La scorsa settimana, il circolo locale del PD ha incontrato il presidente dell’ATO di Ragusa oltre che membro del Comitato di Controllo di IBLEA ACQUE, dott. Lino Giaquinta.
Un incontro molto partecipato e proficuo, che ha dato l’opportunità di chiarire molti aspetti del passaggio ad IBLEA ACQUE della gestione di tutto il settore idrico del comune di Scicli, oltre che di tutti gli altri comuni della provincia.
Una questione dall’innegabile complessità che questa Amministrazione, e di questo siamo convinti, avrebbe dovuto gestire in modo più efficiente e risolutivo, anche e soprattutto alla luce delle varie problematiche emerse e delle immaginabili difficoltà insite del passaggio di consegne relative alla gestione di un settore delicatissimo da un Ente pubblico ad un’altra realtà, pur sempre pubblica, ma che non ha potuto, nella sua fase embrionale e di avviamento, contare sulla collaborazione dei suoi stessi azionisti, ossia i dodici comuni dell’area iblea.
Scicli, in particolare, si è distinta per inefficienza e inadeguatezza nella gestione del passaggio di consegne, al momento, ad esempio, non risulta ancora operativo lo sportello informativo per dare aiuto e risposta a tutte le richieste dei cittadini rispetto alle nuove bollette emesse da società e/o alla segnalazione dei disservizi.
Altro punto spinoso del passaggio del servizio idrico ad IBLEA ACQUE è quello relativo al personale, gli addetti al servizio idrico nella precedente gestione comunale non sono stati assorbiti nell’organico della nuova società con il duplice problema legato al ricollocamento degli stessi all’interno dell’Ente comunale e quindi l’assegnazione di nuove mansioni e, dall’altro lato, la necessità per la nuova società di dover procedere all’assunzione del personale necessario sostenendo un costo che dovrà trovare copertura nelle bollette che arriveranno ai cittadini, oltre al danno la beffa.
A tutte le problematiche riscontrate il rimedio era solo quello della concertazione, con l’avvio delle giuste interlocuzioni tra tutti gli attori in campo allo scopo di attivare protocolli d’intesa e trovare le varie soluzioni che garantissero, nel rispetto delle prerogative dei lavoratori nel passaggio al nuovo datore di lavoro IBLEA ACQUE, una transizione ordinata e agevole, che non comportasse, soprattutto, ulteriori disagi e costi per i cittadini che, invece, oggi si ritrovano di fronte allo smarrimento più totale dinanzi ad una bolletta del servizio idrico o ad un guasto da segnalare.