Il bel libro di Mario Benenati

Pubblico delle grandi occasioni a Palazzo Spadaro per la presentazione del libro “Scicli Via Loreto” di Mario Benenati. Esordio letterario, ma anche incontro e conversazione su una Scicli che forse abbiamo perduto. Infanzia e memoria, luoghi e persone, affetti e storie,  ritrovati grazie alla scrittura, alla capacità di narrare dello stesso autore. Libro da leggere con la lentezza e la partecipazione che il contenuto richiede; per godere,  commuoversi,  ridere o semplicemente andar dietro alle pagine e ritrovarsi in un’atmosfera- si d’antan – ma viva delle cose e delle persone appartenute a questa città. Non uno “spoon river” di  quartiere, ma il racconto affettuoso quasi corale lungo una strada che  diventa, proprio per la magia delle parole, scenario di vita  vera e vissuta.  La storia parte dalla Locanda Central Corona, dove l’autore è nato e cresciuto, ma è l’incipit per “viaggiare” con gli occhi, la mente, le gambette di un dodicenne oggi diventato uomo maturo e professionista tra i più apprezzati nella sanità.

Intrigante la conversazione tra l’autore e Giuseppe Pitrolo, arricchita dalla lettura di pagine del libro. E il pubblico ha partecipato attentamente al “duetto”, con la passione che si può suscitare  quando “si cuntunu i fatti ri l’avitri”; ma  in questo caso, fatti e storie di un quartiere, di una città. La nostra.

Il libro è edito da “ilminutod’oro” di Massimo Giardina.

Franco Causarano

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