Grande successo anche a Scicli per la campagna di Legambiente “Puliamo il Mondo dai pregiudizi”.

Sono 35 le associazioni che nel nostro Paese hanno aderito alla campagna di Legambiente “Puliamo il mondo dai pregiudizi”. Tra queste citiamo Acli, Agesci, Arci, Azione Cattolica, Centro Astalli, Croce Rossa Italiana, Sos Mediterranee Italia, Touring Club Italiano, Unione delle Comunità Islamiche. A Scicli la manifestazione si è tenuta venerdì 28 settembre, con la partecipazione degli studenti delle scuole “Dantoni”, “Don Milani” e “Elio Vittorini”, degli alunni dell’Opera Diaconale Metodista, dei giovani migranti dei centri gestiti dalla cooperativa Filotea, dall’Associazione La Sorgente e da MH – Casa delle Culture, ai quali si sono aggiunti i volontari del Circolo Legambiente Kiafura di Scicli.

Sono state interessate dall’azione di pulizia quattro diverse aree del territorio, delle quali due nel centro storico, una nel quartiere di Jungi, mentre la quarta area di intervento è stata la spiaggia di ponente di Donnalucata. L’Ufficio Ecologia del Comune di Scicli ha inviato due operatori, che hanno collaborato, con simpatia e disponibilità, alla rimozione dei rifiuti dall’area verde di Via dei Fiori. “Con Puliamo il mondo dai pregiudizi – ha dichiarato Alessia Gambuzza, presidente del circolo Legambiente di Scicli – abbiamo voluto creare un’occasione di coinvolgimento di adulti e giovani, residenti e migranti temporaneamente presenti nel nostro comune, nella convinzione che possono chiamarsi “cittadini” coloro che si prendono cura del territorio dove abitano, condividendo azioni di civiltà con gesti semplici, come la pulizia di una spiaggia o di un’area verde o del cortile di una scuola. Ancora una volta è stata determinante la piena adesione dei dirigenti scolastici, dei docenti e, lo vogliamo sottolineare, di tutti i genitori, compresi coloro che non hanno esitato a rimboccarsi le maniche per partecipare alla pulizia insieme ai ragazzi. Ringraziamo anche il “7000 Caffè” di Viale dei Fiori e il “Giro di Vite Beach” di Donnalucata, che al termine delle attività hanno offerto un rinfresco ai partecipanti”.

“Dal nostro monitoraggio – continua Alessia Gambuzza – effettuato nelle aree interessate dalla pulizia, abbiamo riscontrato che i rifiuti più frequenti sono le plastiche “usa e getta”. A tal fine vogliamo lanciare un appello all’Amministrazione comunale di Scicli affinché, al pari di quanto accaduto in tante città turistiche di tutta Italia, da Pollica in Campania a Domus De Maria in Sardegna, da Pantelleria a Noto in Sicilia, dalle isole Tremiti in Puglia a Lampedusa, fino a Castiglione della Pescaia in Maremma, venga adottata senza indugio l’ordinanza per il divieto dell’uso di piatti, bicchieri, cannucce e stoviglie di plastica, con relative sanzioni amministrative per i casi di inosservanza.

I Comuni che hanno adottato l’ordinanza anticipano la proposta di direttiva europea sul monouso in via di approvazione e ne attestano la praticabilità e, soprattutto, dimostrano che il nostro paese può essere il capofila nella lotta ai rifiuti di plastica, rifiuti che finiscono in mare e poi, in gran parte, anche sulle spiagge, come emerso anche dal nostro monitoraggio realizzato sul litorale di Sampieri nel maggio scorso con gli studenti delle scuole del nostro territorio”

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