Fatti e numeri- di Paolo De Ruggiero.

Paolo de Ruggiero (Roma, 1961) è un ex-dirigente di livello mondiale nel settore dei Viaggi e Turismo, nonché consulente per investitori, fondi di investimento, e istituti di ricerca del settore. E’ stato dirigente responsabile e consigliere di amministrazione di istituti bancari in 7 paesi, nonché un pioniere delle JV italiane in Cina. E’ correntemente nel CdA di un fondo Private Equity nel settore Educazione e Formazione. Ai suoi interessi e pubblicazioni in campo storico e professionale, unisce la sua passione per la lirica. Laurea in Economia ed un MBA in Finanza. Di seguito un suo scritto arrivato in Redazione:

“Seguo con interesse – per almeno tre buoni motivi – gli scambi e le informazioni su stagione turistica, eventi, cultura, programmazione. Un amico mi ha inoltrato il pezzo “Fatti e Pugnette” a firma di Marco Causarano, che mi ha fatto riflettere. Molti ironizzano sullo stile “last-minute”, e sulla tradizionale gestione un po’ goffa dell’agenda in questione. I sostenitori dell’Amministrazione ribattono facilmente che qui si fa di necessità virtù, come e quando si puo’, nella cronica mancanza di mezzi. Io sono tra I ranghi dei delusi, per vari motivi, ma rimango nella mia soggettività. Uno diceva, pero’, che tutte le asserzioni che non cominciano con una definizione, finiscono inevitabilmente con un’opinione. Allora chiariamoci.

A) Volontà : Scicli vuole davvero un’economia del turismo molto più grande delle 100,000 presenze annue alle quali siamo inchiodati (ex-Covid, beninteso)? Ne capiamo le implicazioni?

B) Visione : Dato A), a cosa è dato ambire? Abbiamo una visione che ci guidi? Abbiamo una strategia credibile fondata su pochi, chiari, e robusti pilastri? (Compresa un’agenda cultura e spettacolo che si sposi con essa, e che sia commisurata alle ambizioni).

C) Metriche: Dato B), come misuriamo il successo? Abbiamo le metriche di uso comune nel settore saldamente in mano, a disposizione di operatori ed amministratori? Cosa definisce un « lavoro ben fatto » in modo oggettivo? Se le risposte sono negative o incerte, è ingeneroso e futile criticare chi si affanna ad impacchettare quanto è disponibile, gratuito e pronto all’uso. Il punto chiave è che alcuni criticano l’esecuzione di una strategia. Altri, la difendono. Come se la strategia ci fosse. Se decidiamo di suonare senza spartito, possiamo prendercela per qualche stecca? Se Scicli fa sul serio, bisogna che cominci a darsi risposte chiare e condivise su A), B, e C), ed in tutta probabilità, cambiare passo: competenze, esperienze, risorse adeguate. Le buone delibere sono una scienza, diceva quello. Altrimenti, e non ci sarebbe niente di male, faremmo meglio ad accontentarci di quello che abbiamo. Se lo status quo ci appaga, possiamo limitarci a sorridere bonariamente davanti a piccole goffaggini, che non ci impediscono di vivere felici nel migliore dei mondi possibili. Ma va chiarita la coerenza tra ambizioni, enunciazioni, e capacità di esecuzione.”

Paolo De Ruggiero

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