Dopo il Fash Mob a Cava d’Aliga, i cittadini chiedono provvedimenti al Comune e alla ex Provincia.

Stamattina si è svolto il flash mob sul Viale della Pace a Cava d’Aliga. L’Ass. Cava d’aliga d’amare”, che ha organizzato l’appuntamento, ha formalizzato le proposte inviandole  al Comune di Scicli e al Libero Consorzio comunale di Ragusa (ex Provincia).

Di seguito il testo:

“La manifestazione di oggi, lungo il Viale della Pace (SP 64) a Cava d’Aliga, è stata finalizzata a sensibilizzare le amministrazioni in indirizzo sulla sicurezza stradale, che attende una soluzione da troppo tempo. Non possiamo permettere che si verifichino altre tragedie. Con la presente s’intende richiedere un impegno indifferibile per attuare le seguenti proposte: − innalzamento del limite di velocità da 30 a 50 Km/h, affinché la limitazione assuma un carattere di credibilità negli utenti; − installazione di autovelox fissi, nel tratto compreso tra il bivio Bruca e l’ingresso al parcheggio di Via Frine; − immediata rimozione della bande sonore, per nulla funzionali al contrasto dell’alta velocità, unicamente fonte di un rumore assordante e molesto nei confronti degli abitanti le abitazioni prospicienti. Si fa opportunamente notare che tali strumenti sono stati abbandonati da anni nei centri abitati e vengono utilizzati solo ed esclusivamente in alcuni tratti autostradali; − progettazione e realizzazione di rotonde (almeno due) nel tratto compreso tra il bivio Bruca ad Ovest e l’incrocio con Via Valdo ad Est; nell’immediato, essendo la stagione estiva già iniziata, si potrebbero realizzare delle rotonde mobili; − installazione di almeno due semafori pedonali in corrispondenza degli attraversamenti più strategici; − stesa di un manto d’asfalto a grana fine (tappetino d’usura) insonorizzante. Certi di un Vostro riscontro positivo, porgiamo cordiali saluti. Il Presidente Francesco Parisi”

All’evento è seguita la formalizzazione delle nostre proposte, che pubblichiamo, presentate al Comune di Scicli e al Libero Consorzio Comunale di Ragusa.

Questo ed altri temi saranno oggetto dell’incontro sul tema “quartieri e Borgate”, al quale siamo stati invitati, organizzato dall’Amministrazione comunale, venerdì 26 giugno.

Non si può attendere oltre. Servono soluzioni concrete e risolutive, che auspichiamo siano anche solerti.”

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