Cava d’Aliga: perchè non pensare ad una circonvallazione, per alleggerire il traffico su Viale della Pace?

Su Cava d’Aliga un continuo dibattito su vari siti web. “Su Cava d’Aliga e dintorni” una proposta interessante per evitare i pericoli di Viale della Pace. La firma Francesco Parisi. Di seguito il testo:

“SE TUTTE LE STRADE PORTANO A ROMA… ce n’è almeno una che porta a Cava d’Aliga. Il problema é che é troppo trafficata, pericolosa e rumorosa. La mia proprietà é attraversata da questa strada, si tratta della litoranea, che in questo tratto prende il nome di Viale della Pace, ma che tutto é tranne che Viale e meno ancora della Pace. Io risento in pieno degli inconvenienti dovuti a questo attraversamento, però se dovessi esprimermi a titolo personale sembrerebbe un “Cicero pro domo sua”, ma chi mi conosce bene sa che questo non é nel mio stile.
Il vero problema é che tutto il traffico proveniente da Siracusa e diretto ad Agrigento e viceversa viene scaricato su un borgo ormai cresciuto in termini di abitazioni, ma anche come frequentatori saltuari e occasionali, una località balneare frequentata anche da personaggi di rilievo, uno per tutti, Luca Zingaretti, opprimendola di rumore, gas di scarico, ma soprattutto infliggendo un tributo in termini di sangue non indifferente. Molte sono le vittime che hanno perso la vita a causa di questo traffico. Citarne una sembrerebbe far torto alle altre.
Nel 2020 é inconcepibile essere sottoposti ad uno strazio simile. Da notare che tutte le località di mare limitrofe sono dotate di circonvallazioni che sollevano i residenti/turisti/bagnanti da questo incubo ormai cinquantennale.
Sono camion, TIR, autovetture lanciate a folle velocità, moto di grossa cilindrata, spesso in gara tra loro.
Una signora avrebbe gradito lungo il Viale della Pace dei marciapiedi per maggior sicurezza, degli alberi, una illuminazione adeguata… Quando tutto questo si realizzerà potremo dire di essere sbarcati nel terzo millennio.”

(Foto repertorio).

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