“Alta infedeltà” all’Italia: chiude con le sane risate la Stagione teatrale a Scicli.

Attori bravi, regia interessante, testo brillante e soprattutto sane e continue risate: questo il commento a forma di slogan che ci sentiamo di fare sulla serata che ha chiuso la Stagione teatrale all’Italia, ieri a Scicli. “Alta infedeltà” il titolo dell’opera in scena, gran mattatore Eduardo Saitta, della storica famiglia di teatro catanese. Quattro attori giovani (gli altri tre erano Massimo Procopio, Eleonora Musumeci, Lucia Debora Chiaia) che hanno saputo rendere piacevolissimo un testo (storie di coppie e di ipotetici amanti) che forse poteva avere certi limiti nella tenuta globale. La regia ha velocizzato al massimo il ritmo di recitazione, con degli “assolo” del protagonista, così il pubblico si è coinvolto, ha riso (ha fatto ridere persino lo stesso protagonista) ininterrottamente e i continui applausi hanno sottolineato il piacere di esserci. Scuola catanese, indubbiamente; ma anche l’energia e la creatività di un gruppo che merita attenzione, forte com’è della professionalità raggiunta.

Kiwanis Club e Fam. Calvo, organizzatori della Stagione 2018-19, soddisfatti della serata che avrà un seguito (uno spettacolo di danza e balli dell’800) nel mese di maggio. (nella foto, Saitta- si vede la fronte- fa il selfie con il pubblico).

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