PD SCICLI: 𝗟𝗔 𝗟𝗢𝗧𝗧𝗔 𝗔𝗟𝗟𝗔 𝗩𝗜𝗢𝗟𝗘𝗡𝗭𝗔 𝗖𝗢𝗡𝗧𝗥𝗢 𝗟𝗘 𝗗𝗢𝗡𝗡𝗘 𝗘̀ 𝗨𝗡𝗔 𝗟𝗢𝗧𝗧𝗔 𝗗𝗜 𝗧𝗨𝗧𝗧𝗜

La notizia dello scorso fine settimana con il rinvenimento del cadavere della giovane Giulia Cecchetin e quindi la certezza del femminicidio della giovane per mano dell’ex fidanzato, non ci sorprende, purtroppo. Anzi, a dirla tutta in questi giorni ci è sembrato di assistere ad un film il cui finale conosciamo troppo bene.A ridosso della giornata del 25 novembre si impone forte una riflessione su fatti che non possono essere liquidati come pochi casi isolati i cui responsabili sono persone che non riescono a controllare i più bassi istinti, ma è ormai chiaro che si tratta di un fenomeno sistemico, che affonda le sue radici in secoli di cultura patriarcale.È arrivato il momento che la società tutta e le istituzioni in particolare affrontino il problema ponendo in discussione ed approvando i disegni di legge che prevedono l’educazione affettiva e sessuale nelle scuole, sin dalla più tenera età e senza pregiudiziali ideologiche.A livello locale, dopo lo spettacolo di una maggioranza consiliare che si rifiuta di approvare la mozione d’indirizzo su Scicli “Città delle donne” per meri interessi di bandiera salvo poi riproporla e questa volta, grazie al senso di responsabilità della minoranza, approvarla all’unanimità, chiediamo che l’Amministrazione, nella persona degli assessori ai servizi sociali e alle pari opportunità, si differenzi, nei modi e nei toni, dai suoi rappresentanti nazionali della destra di governo e si faccia carico di progetti, iniziative ed azioni concrete volte a sensibilizzare la cittadinanza e soprattutto i giovani sul tema, dando così seguito a quanto deciso nel massimo consesso cittadino.Il tema del femminicidio e della sicurezza delle donne nella nostra società non è né di destra né di sinistra, ed è purtroppo ormai chiaro che non si combatte a suon di panchine rosse e flash mob.

IL PD DI SCICLI

Lascia un commento