Cassonetti: sono causa della disubbidienza alla “differenziata”. Dal sito dell’Ass. Mirabella.

Dal sito dell’Ass. comunale Bruno Mirabella, leggiamo e pubblichiamo:

“Evoluzione dei rifiuti nelle vicinanze dei secchioni dei rifiuti.
Come volevasi dimostrare… Dopo neanche 2 ore che gli operai hanno ripulito per bene l’area e tolto quasi 2 api di spazzatura di ogni genere e schifo, il vicinato riprendere a conferire come cazzo gli pare. Tra i cassonetti della raccolta differenziata fatta dai cittadini virtuosi, poi c’è l’imbecille che butta la sua indifferenziata, facendo diventare tutta la raccolta indifferenziata. Nelle foto che mi hanno mandato c’è anche l’indirizzo della Ditta che ha installato i condizionatori, che stava lavorando in una casa lì vicino. Non sanno che l’abbandono del rifiuto è un reato, punibile sopratutto se a conferire vengono da comuni limitrofi. OPS per i signori che hanno lasciato i cartoni abbandonati per terra, che potevano sminuzzarli e conferirli nel secchione di sinistra per la raccolta della carta, stiano tranquilli che abbiamo oltre all’indirizzo civico, il numero di targa del furgone bianco che ha lasciato per terra i cartoni. Ci vediamo nelle sedi opportune.Cercherò di togliere i cassonetti per risolvere definitivamente il problema, sono un attentato alla sanità pubblica. Spero dal primo di Luglio di partire con la raccolta porta a porta”.

Ci si permetta qualche considerazione: Finalmente, è proprio il caso di dirlo! Ci si accorge che sono i cassonetti che ancora abbondano nelle borgate marine e nelle strade di campagna, a far saltare la corretta “raccolta differenziata”. Se non ci fossero quei contenitori che inducono alla disobbedienza, Scicli potrebbe arrivare benissimo all’80% della differenziata.

Meditate Amministratori, meditate.

(Foto tratta dallo stesso sito facebook).

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