Nuove Cocos Plumosa a Piazza Morando, Donnalucata. Il Sindaco lo comunica su Facebook. Alessandra Manenti critica l’operazione.
Dalla pagina facebook del Sindaco Marino pubblichiamo una nota relativa alla piantumazione di nuove piante in una piazza a Donnalucata. A seguire la critica di Alessandra Manenti, architetto che vive nella borgata marina.
“Prosegue il lavoro di cura e valorizzazione dei nostri spazi pubblici. In questi giorni abbiamo sostituito le piante esistenti con splendide Cocos Plumosa in Piazza Morando, restituendo decoro e bellezza a uno dei luoghi più vissuti della borgata. Un sentito ringraziamento al sig. Giovanni Di Stefano di Santa Croce Camerina per la generosa donazione delle 14 Cocos, un gesto di attenzione e amore per il nostro territorio.
Grazie anche al competente apporto del nostro giardiniere comunale e alla professionalità dell’impresa Giuseppe Garofalo di Scicli, che ha seguito con cura gli interventi. Stiamo predisponendo la perizia per la sistemazione della pavimentazione, così da completare il restyling dell’area e garantire sicurezza e qualità dello spazio pubblico”.
Alessandra Manenti critica l’operazione con il seguente commento alla notizia:
“Per quanto siano delle splendide piante sono assolutamente inadatte per il luogo. Questa è la dimostrazione di come questo comune non abbia assolutamente idea di come si pianifica una strategia verde che peraltro è già in ritardo siderale.
1- Tutte le piazze di Donnalucata hanno bisogno di alberi con una chioma ad ombrello che possano creare zone d’ombra e comfort ambientale. Aree che devono diventare dei polmoni verdi che integrano alto fusto con arbusti e cespugli. Un sistema di piante che collaborano tra di loro.
2- Quella piazzetta d’estate è una isola di calore . È un luogo anonimo e squallido che deve essere riqualificato con un progetto serio in cui la selezione delle specie AUTOCTONE deve garantire dei risultati nel tempo.
2- A Marina di Ragusa dove hanno riempito i lungomari con la palma di Cunningham per dare la nota ESOTICA l’esperienza è stata fallimentare. Il lungomare è impraticabile nelle ore calde dove si raggiungono temperature insopportabili e le piante sono in forte sofferenza perché inadatte per il nostro clima. I venti marini bruciano regolarmente le foglie e il risultato estetico e di vedere dei pennacchi striminziti e ingiallite. Inoltre sono piante che hanno bisogno di stare in gruppo di 3 o 4 per dare una resa ESTETICA che necessitano delle condizioni di luce tipiche delle foreste e non sole pieno.
4 – La piazza deve avere alberi nostrani specie mediterranee. Siamo in Sicilia e dobbiamo difendere il nostro patrimonio arboreo che è l’unico che ci può dare al nostro territorio la capacità di resistere alla desertificazione a cui questa isola sta andando incontro.
4- Donnalucata dovrebbe avere un sistema di piazze interconnesse da corridoi verdi che possano migliorare la qualità della vita dell’abitato
5- le piante non sono un semplice ornamento ma hanno funzioni climatiche e sociali importantissime”.
