Nessuna variante urbanistica nascosta: la Regione dà ragione al Comune
Con una nota ufficiale del 21 maggio 2025, il Dipartimento Urbanistica della Regione Siciliana ha definitivamente chiarito la legittimità dell’atto adottato dal Comune di Scicli con il DCC n. 93/2024, respingendo ogni ipotesi di irregolarità o manovra politica.
L’intervento, che era stato richiesto per correggere un errore materiale di trascrizione all’interno delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale (PRG), è stato ritenuto un atto dovuto e conforme alla legge. Riguardava un intervento relativo alle distanze per le costruzioni nelle zone agricole lungo la costa.
La Regione ha specificato che la correzione approvata non modifica in alcun modo lo strumento urbanistico vigente, ma semplicemente ne garantisce una lettura equa, corretta e trasparente per tutti, restituendo coerenza tra gli elaborati grafici e le prescrizioni normative, in particolare per quanto riguarda le distanze delle costruzioni dai confini.
Il Dipartimento Urbanistica ha ribadito che il PRG e le sue Norme Tecniche di Attuazione costituiscono legge, e ciò che è riportato nei decreti regionali ha pieno valore legale.