LETTERA APERTA PER IL DIRITTO ALLA QUIETE ED ALLA SERENITA’ DOMESTICA
Dallo Studio dell’Avv. Caterina Riccotti riceviamo e pubblichiamo:
“La presente letera non ha inten polemici né di denuncia di omissioni o inadempienze ma è il grido di aiuto di persone che oramai da oltre sete mesi non riposano più né di giorno né di note, che vedono quodianamente leso il proprio dirito alla quiete, al riposo, a vivere ed abitare in tranquillità nelle proprie case.
Da anni, infa, siamo oggeto di a persecutori, minacce, molese che dapprima erano condote sporadiche su cui abbiamo sempre per amore di pace e con spirito caritatevole sorvolato.
Ciò nonostante nel tempo queste condote si sono, via via, intensificate sempre di più fino a determinare dal mese di novembre 2024, senza soluzione di connuità, il dover subire musica ad alto volume atraverso radio poste in tute le stanze della abitazione del condomino molesto, il violento sbatere di porte sopratuto nelle ore del riposo pomeridiano e di note e il violento sbatere della porta di ingresso ogni qualvolta saliamo le scale per accedere alle nostre abitazioni.
Da tuta questa non più tollerabile situazione deriva un’altra costante lesione dei nostri diri.
Le nostre case sono, infa, del tuto inaccessibili ai nostri cari, ai nostri figli, ai nostri niponi, anche perché vi è il rischio di essere aggredi o di assistere a scene poco consone ad esempio a dei minori d’età.
Crediamo nella legge e nella giuszia, pertanto, stante l’intollerabilità della situazione abbiamo presentato una querela, una integrazione di querela e diversi espos.
Le Istuzioni, ognuno per la propria competenza, ci sono state vicine ma ad oggi la situazione non è mutata, da qui la nostra richiesta di aiuto affinché questa ingiusta lesione, questo costante disturbo della quiete pubblica cessi.
Chiediamo con senso di comunità ed a tutela di tute le persone coinvolte in questa assurda ed ingiusta situazione un intervento risolutivo.
Vi ringraziamo sin d’ora per l’attenzione.”