Politica

“INACCETTABILE LA SOTTRAZIONE DEI FONDI DESTINATI AI CONFIDI SICILIA”

Riceviamo e pubblichiamo:

“Assoconfidi Sicilia esprime la più convinta e ferma protesta contro la decisione della Giunta Regionale che, con delibera n. 153 del 27 maggio 2025, ha di fatto sottratto e distratto altrove 20 milioni di euro originariamente destinati al sistema dei Confidi siciliani per destinarli allo scorrimento di una graduatoria di finanziamenti gestiti da IRFIS.

Si tratta di un atto gravissimo che penalizza l’intero sistema delle garanzie in Sicilia. Questi fondi, stanziati con l’art. 10 della L.R. 9/2020 per sostenere la patrimonializzazione dei Confidi e supportare le imprese durante l’emergenza Covid, sono rimasti per anni inutilizzati per la mancata emanazione delle disposizioni attuative, nonostante i ripetuti solleciti del mondo dei confidi. Attendere oltre sembrava già ingiusto; figuriamoci adesso che si assiste alla completa cancellazione con un provvedimento legislativo peraltro messo in opera senza un confronto o comunque, una comunicazione preventiva che sarebbero stati il minimo da fare, considerata l’importanza del tema in questione.

Mentre nelle altre regioni d’Italia il sostegno pubblico al sistema dei Confidi è forte e costante, con significativi stanziamenti che permettono di garantire un efficace supporto alle PMI nell’accesso al credito, in Sicilia assistiamo all’ennesimo depotenziamento di questo fondamentale strumento di sviluppo economico. E questo è un errore grave che, a cascata, piomba poi con danni e ripercussioni, su quel mondo imprenditoriale dell’Isola che trova solo in noi, nei Confidi, il proprio riferimento e l’interlocutore per le proprie esigenze.

Infatti, nell’ormai irreversibile processo di desertificazione degli sportelli bancari sui territori, i Confidi rappresentano non solo in Sicilia ma lungo l’asse dell’intero Paese, l’unico momento reale di presenza e di confronto per il mondo imprenditoriale. Fisicamente e non solo, siamo un punto di riferimento ed un valore assoluto soprattutto per la piccola e media imprenditoria che trova in noi quegli elementi capaci di conoscere, affrontare e risolvere i loro problemi. E’ uno dei tanti motivi per cui Assoconfidi Sicilia e i consorzi fidi rappresentati, diventiamo essenziali per lo sviluppo dell’Isola e per la crescita di quel motore fondamentale per l’economia regionale che sono le PMI isolane. Ed è il motivo per cui la prima istituzione di nostro riferimento, la Regione Siciliana, deve dare il proprio contributo al nostro sostegno soprattutto se, come in questo caso, esistono somme destinate che non posso essere distratte altrove!

In modo unitario e compatto, come Assoconfidi, proprio per il ruolo di rappresentanza che abbiamo e per la responsabilità che avvertiamo nell’assolverlo chiediamo al Governo della Regione non solo l’immediato ripensamento su una decisione che viviamo come uno ‘scippo’ subito ma anche l’apertura di un tavolo di confronto con l’assessorato all’Economia e la Presidenza della Regione per individuare subito tutte le soluzioni alternative che salvaguardino il ruolo fondamentale dei Confidi nel sostegno all’accesso al credito delle PMI siciliane. E’ una battaglia che sentiamo il dovere di portare avanti non solo per i Confidi ma anche e soprattutto per il mondo dell’impresa siciliana che a noi si rivolge. Imprese che vedono solo in noi la possibilità di dare forza al proprio domani, di avere le risorse necessarie per pianificarlo e i mezzi e le professionalità per indirizzarlo. Non permetteremo che i 20 milioni di euro destinati al sistema dei Confidi siciliani, vengano cancellati con un vero e proprio colpo di spugna perché, è bene ribadirlo, si tratta di un intervento così importante per il sistema delle garanzie che diventa imprescindibile. Siamo pronti a mobilitarci in tutte le sedi per tutelare gli interessi dei Confidi e delle imprese che rappresentiamo. Ma siamo anche pronti al dialogo se c’è la volontà di una via di soluzione comune che garantisca chi è rappresentato da Assoconfidi”.