Al “Brancati” di Scicli si presenta il libro “Ladri di luce” dedicato all’amicizia tra Sciascia e Piero Guccione. Venerdì 28 novembre ore 18,30
Venerdì 28 novembre, nell’ambito delle “Conversazioni a Scicli 2025” alle ore 18,30 si presenta il libro “Ladri di luce – Leonardo Sciascia e Piero Guccione tra bellezza e verità”, a cura di Lavinia Spalanca, per le Edizioni Leo S.Olschki di Firenze. L’incontro si tiene nella sede del Movimento V. Brancati in Via Aleardi a Scicli, organizzatore della serata. Relatori saranno i proff. Giuseppe Traina e Giuseppe Pitrolo. Lavinia Spalanca si collegherà telefonicamente.
Il libro è un lavoro a più mani che pone – come scrive Francesco Izzo nella premessa “attenzione sulla corrispondenza tra Sciascia e Guccione, fino al 2019 dimenticata nei rispettivi archivi. Senza l’acribia e la passione di Lavinia Spalanca, che ne ha penetrato poi l’essenza, quella scoperta sarebbe rimasta lettera morta. Ci voleva la sua sapienza per estrarre dalle lettere, e poi dagli scritti e dalle testimonianze raccolte in questo volume la chiave della complicità tra lo scrittore e il pittore: la luce. La luce figlia del cielo dove si è nati”. Per Leonardo Sciascia il cielo di Racalmuto, per Piero Guccione “la distesa d’azzurro del mare” di Scicli e più specificamente di Sampieri.
Nel libro i testi della stessa Spalanca, Traina, Roberto Deidier, Lise Bossi, Dominique Fernandez, Edo Janich e Paola Guccione.
L’iniziativa conclude anche il programma “Per i 90 anni della nascita di Piero Guccione”, che il “Brancati” ha voluto proporre in città nel ricordo del primo presidente del Movimento.
